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Parma-Genoa, Andreazzoli: “Match difficile. La squadra si comporta bene, ma ora alziamo l’asticella”. E sulle parole di Pandev…

TURIN, ITALY - MARCH 30:  head coach of Empoli Aurelio Andreazzoli looks on before the Serie A match between Juventus and Empoli at Allianz Stadium on March 30, 2019 in Turin, Italy.  (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossoblù Aurelio Andreazzoli alla vigilia di Parma-Genoa, match valido per l'ottava giornata del campionato di Serie A

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Aurelio Andreazzoli torna a parlare.

Il tecnico del Genoa era stato messo in discussione prima della sosta per le Nazionali a causa dei risultati deludenti dei rossoblù, tuttavia la società aveva deciso di confermarlo. A due settimane dalla scelta, l'allenatore è chiamato a dare una risposta sul campo in occasione del match contro il Parma, valevole per l'ottava giornata del campionato di Serie A.

L'allenatore della Lanterna, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match del 'Tardini', ha parlato del momento che i suoi stanno vivendo: "Ho vissuto la sosta allo stesso modo delle altre due: dà fastidio interrompere un lavoro proficuo. Per fortuna in questo caso non ci sono stati altri problemi legati a infortuni o ritardi. Colgo l'occasione per ringraziare i ragazzi di Chiappino: abbiamo avuto modo di vederne qualcuno molto interessante. Parole di vicinanza di Pandev? Lo ringrazio, sono parole che mi hanno fatto molto piacere. I ragazzi si sono comportati sembre bene: la squadra ha sempre giocato partite interessanti. A parte due gare, credo sia evidente che la squadra si sia comportata molto bene. Ora mi aspetto che l'asticella si alzi: non basta il livello alto che abbiamo tenuto. È importante essere produttivi, bisogna esserlo anche quanto ai gol segnati. Squalificati e infortunati? Non ci sono grandi novità. Barreca si è allenato in pieno per quasi tutta la settimana, è recuperato. Criscito sta facendo il suo percorso. Porteremo Vasco da Cunha".

Infine, a proposito degli avversari di Roberto D'Aversa: "È una squadra difficile da fronteggiare: conosciamo le loro peculiarità, oltre a un certo tipo di gioco hanno anche gli uomini adatti. Dovremo essere bravi ad affrontarli, sapendo che sono abituati ad essere affrontati".