Il Genoa si salva, Juric: “Annata paradossale, ci siamo tolti un peso. Mio futuro…”

Una vittoria che significa salvezza per il Genoa che batte il Torino e ipoteca la permanenza in Serie A. "E' una gioia infinita, un peso che è andato via", ha detto a fine partita il mister Ivan Juric.

"Ho ereditato la squadra da Gasperini, senza Suso e altri giocatori. A gennaio poi è accaduto che qualcuno è andato via, altri infortunati, Izzo squalificato. Quando entri in un momento complicato, poi è difficile rimetterti in sesto. E' stata un'annata paradossale - ha commentato il tecnico croato -. Oggi i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione contro un Torino che voleva vincere. Non abbiamo concesso niente e abbiamo fatto una grande gara. Questa stagione mi ha insegnato che non bisogna mai lasciar correre le cose. Dopo un girone d'andata importante, ci siamo rilassati e abbiamo fatto scelte sbagliate. Ci siamo messi in una situazione bruttissima ma per fortuna ne siamo usciti bene".

"Mio ritorno? Vedevo che i ragazzi volevano essere aggressivi e riprendere il lavoro che abbiamo fatto. Ci siamo riusciti, siamo stati un po' fragili mentalmente, ma è stato un lavoro facilitato anche dai calciatori - ha proseguito Juric -. Esonero? Avevo grandi sensi di colpa, perché pensiamo sempre a dove sbagliamo. Mi sentivo male, poi quando è arrivato la chiamata ero voglioso di fare bene. Il mio futuro? Devo dedicare la salvezza a tante persone della società che mi sono state vicine. In questo momento ho un contratto col Genoa, vorrei costruire un grande futuro se possibile. Altrimenti va bene la salvezza".