Thiago Motta è il nuovo allenatore del Genoa.
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Genoa, Thiago Motta si presenta: “Possiamo uscire da questa situazione, ecco che accoglienza mi aspetto. 2-7-2? Vi svelo come agirà”
Le prime parole da neo allenatore dei rossoblu per l'ex centrocampista della Nazionale azzurra e del Psg
L'ex centrocampista rossoblu ha preso il posto dell'esonerato Aurelio Andreazzoli dopo la sconfitta rimediata dai liguri per 5-1 in casa del Parma, una caduta che non è andata giù al patron Preziosi che ha deciso di puntare sull'ex centrocampista. Negli ultimi giorni si è parlato molto dell'approdo in Serie A dell'ex Psg che come esperienza da allenatore ha solo quella del Psg U19, un modulo tutto da interpretare (quel 2-7-2) che sa tanto di Oronzo Canà. Le prime parole del neo tecnico rossoblu nel corso della conferenza stampa di presentazione.
"Lavorando si può uscire da questa situazione. Poi come dico ai ragazzi, dobbiamo dare tutto per la maglia del Genoa. Non solo durante la partita ma durante la settimana. Solo così possiamo cambiare la nostra posizione. Brescia? Sarà una partita difficile per entrambe le squadre. Hanno buoni singoli ma giochiamo in casa e faremo la nostra partita. Mi aspetto l'accoglienza alla squadra, non a me. Io ho avuto il privilegio e l'onore di essere un giocatore del Genoa, so cosa significa. I giocatori devono sempre sapere che questa è una squadra importantissima e tutta la squadra aspetta un'accoglienza importantissima perchè ci potrà dare una mano nel corso della partita. 2-7-2? Ognuno lo deve interpretare nel modo che vuole. Ho cercato solo di togliere l'importanza ai numeri. Gasperini? È stato il miglior allenatore che ho avuto. Ho imparato tantissimo e oggi è un onore poter confrontarmi con il Genoa e con Gasperini. Sarà sempre un onore affrontarlo. Derby? Dobbiamo pensare a oggi. Il derby è lontano. La cosa più importante è la partita col Brescia. Avremo il tempo a pensare alle altre partite e a quella con la Sampdoria".
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