Si avvicina il nuovo debutto sulla panchina del Genoa per Davide Ballardini.
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Genoa, l’ex Palermo Ballardini: “Passione e cuore le chiavi per ripartire, su Lapadula e Bertolacci…”
Le parole in conferenza stampa dell'ex tecnico rosanero in vista del suo terzo debutto con il club rossoblu: sfiderà il Crotone
Alla vigilia della sfida valevole per il campionato di Serie A contro il Crotone, il tecnico rossoblu, nonché più volte ex allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa direttamente dal centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli.
Come sono state le prime due settimane?
"Confermo che c'è grande disponibilità e serietà. Queste sono qualità positive ma la situazione è difficile quindi con queste qualità e con qualcos'altro dobbiamo far meglio".
Un nuovo inizio.
"Qua conosco le persone e sono di altissimo profilo tutte. Il Genoa ha la fortuna di avere delle persone attorno alla squadra di primissimo piano. Detto questo, conta solo quello che si fa sul campo".
Che gruppo ha trovato?
"Sono ragazzi molto seri, si allenano davvero molto bene. Non basta essere seri e allenarsi bene, serve mettere qualcosa di più".
Uno scontro diretto domani?
"E' una sfida difficilissima ma anche molto intrigante perché giochiamo contro una squadra che sa benissimo quello che deve fare, in casa hanno battuto la Fiorentina e mettono in difficoltà tutti. Il Crotone è squadra. Sono molto chiari nel loro fare calcio ed hanno buoni giocatori. L'aspetto più importante è la chiarezza in quello che fanno e l'ambiente. Giustamente hanno i punti che meritano".
Vede condizioni simili alle altre volte?
"Io vedo grande impegno e voglia di tirarsi fuori da questa situazione. Tutti noi dobbiamo mettere quella sana rabbia e quel desiderio di uscire da questa situazioni. Tutti noi dobbiamo darci una scossa perché così non va bene".
C'è un modulo che la convince un po' di più?
"Per me non è importante lo schieramento. Per me è importante la disponibilità per il compagno".
La qualificazione dell'Italia al mondiale che non è arrivata può essere una cosa negativa per chi puntava alla nazionale?
"Visto che non ci saranno tante partite così impegnative magari può essere, purtroppo, un'opportunità in più per loro di essere visti e apprezzati. Nel dispiacere della non qualificazione per qualcuno ci sarà un po' di tempo per farsi vedere".
Perché questa situazione?
"Il perché posso immaginarlo. Bisogna che ognuno di noi abbia questo desiderio forte di cambiare questa situazione che dura da già un po' di tempo".
La gara col Crotone da vincere a tutti i costi o va bene non perdere?
"Questa col Crotone è una gara da fare bene. Con la testa, il cuore e con le idee. Serve testa, cuore, chiarezza nelle due fasi di gioco e, per ultimo, metto le nostre caratteristiche tecniche e fisiche".
Lapadula?
"Mi sembra stia meglio. Agli attaccanti basta un niente per cambiare una stagione. Io vedo che in allenamento ce la mette tutta per cambiare questo momento".
Centurion?
"Lo conosco già da un po'. E' un giocatore che ha delle qualità non comuni. Un ragazzo così, con questo talento, è giusto prenderlo in considerazione ma lui per primo deve mandare un messaggio forte a noi e noi siamo pronti a ricevere quanto di buono ha".
Idee chiarissime sulla formazione?
"Idee chiarissime. Qualche dubbio è giusto averlo ma in linea di massima sappiamo come metterci in campo".
Trequartista con Pandev?
"Noi cerchiamo prima la compattezza, l'equilibrio, il ragionamento, il cuore e la qualità".
Che Bertolacci ha trovato?
"Ha delle qualità importanti. Per me Bertolacci è un giocatore che può essere un punto di riferimento per questa squadra. Lo deve dimostrare ma non con le qualità che conosciamo tutti. Bisogna metterci del colore, della passione e del calore. Questo non è solo riferito a lui ma a tutti".
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