"Il Genoa nel primo tempo è stato timido, si poteva fare meglio, poi ha disputato un'ottima partita".
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Ballardini: “Abbiamo messo in difficoltà la Juventus. Genoa mio habitat naturale? Veramente anche a Palermo…”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Genoa al termine della sfida persa contro la Juventus, match match valido per la 21esima giornata di Serie A
Parola di Davide Ballardini. Il tecnico del Genoa, intervenuto ai microfoni di 'Premium Sport' al termine della sfida persa contro la Juventus, ha analizzato la buona prestazione offerta dalla sua squadra nonostante la sconfitta: 1-0 è il risultato finale maturato ieri sera all'Allianz Stadium di Torino, nel match che ha chiuso la 21esima giornata di Serie A.
"Il Genoa ha messo in difficoltà la Juventus, creando situazioni in cui potevamo essere pericolosi. Non posso che complimentarmi con i miei giocatori, che hanno giocato qui con personalità e condizionare la Juventus significa che si è fatto qualcosa di buono. E questo mi rende orgoglioso - sono state le sue parole -. Né Pandev, né Taarabt sono veri e propri attaccanti. Nel primo tempo dovevamo essere più veloci, invece nel secondo tempo sono stati più bravi in tutto, avendo anche più presenza in avanti con Galabinov e Lapadula. Veloso? Non è ancora in condizione, da due settimane tra influenza e ginocchio si è allenato poco, Bertolacci il regista l'ha fatto bene nel primo, meglio nel secondo nei due con Omeonga. Il Genoa comunque ha sempre tenuto il campo e nel secondo tempo ha fatto bene".
MERCATO - "Il Genoa segna poco? Prima di oggi abbiamo creato 4-5 palle gol. E' importante creare delle situazioni importanti, non è facile fare gol. Abbiamo attaccanti e centrocampisti come Rigoni e Bertolacci che hanno 3-4 gol a campionato, anche di più nel caso di Rigoni; davanti dobbiamo avere la fortuna che gli attaccanti stiano bene. Rossi non stava bene oggi, Lapadula non è stato bene. Se abbiamo la fortuna di avere attaccanti in buone condizioni e allenati, credo che problemi realizzativi non ce ne siano. Izzo pronto per una big? Ha fatto una buonissima partita, facciamogli fare bene questo campionato e a fine anno se ne parlerà. Mercato? Sono sorpreso anch'io, ogni anno il Genoa parte con tanti cambi, quest'anno siamo tranquilli, ma è una tranquillità che mi spaventa molto... A noi serve qualche giocatore diverso da quelli che abbiamo ma l'idea è mantenere i ragazzi sui quali contiamo molto, credo sia questo l'intendimento".
HABITAT NATURALE? - Poi, nel corso della trasmissione 'Calciomercato - L'Originale', in onda su SkySport, diversi sono stati i complimenti rivolti al tecnico ravennate che, in due mesi circa, è stato capace di rivoltare un Genoa che tanto male aveva fatto nel primissimo scorcio di campionato. "Genova mio habitat naturale visto quello che ho sempre fatto in questa piazza? Io a Genova sto benissimo, è superfluo sottolinearlo e ti ringrazio. Posso dirti però che le stesse cose me le dicevano anche a Cagliari e a Palermo: questo testimonia quanto io fossi legato e stimato anche in quelle piazze lì. Il Var al Mondiale? Non posso che pensarne bene, è un sostegno importante. A chi lo scudetto? Al Napoli", ha concluso Ballardini.
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