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Lazio-Frosinone, Stirpe: “Gara molto difficile. Squalifica stadio? Sanzione eccessiva per due palloni in campo…”

Lazio-Frosinone, Stirpe: “Gara molto difficile. Squalifica stadio? Sanzione eccessiva per due palloni in campo…”

Le dichiarazioni di Stirpe in merito alla squalifica dello stadio dopo la finale playoff contro il Palermo: "Abbiamo pagato molto di più rispetto ai fatti che si sono verificati allo stadio"

Mediagol40

Un ritorno dolceamaro in Serie A per il Frosinone.

In seguito a quanto accaduto durante la finale dei play-off contro il Palermo, infatti, il Giudice Sportivo ha deciso di sanzionare i ciociari con l’ammenda di € 25.000,00 e con l’obbligo di disputare due gare con lo stadio “Benito Stirpe” privo di spettatori.

Una punizione che il patron del club gialloblù, Maurizio Stirpe, intervenuto ai microfoni di 'Lalaziosiamonoi.it', ha così commentato: "Spero che la storia delle squalifiche finisca qui. Penso che abbiamo pagato molto di più rispetto a quelli che sono stati i nostri demeriti e i fatti che si sono verificati all’interno dello stadio. Per quello che è successo reputo già abnorme la sanzione che ci è stata comminata e che abbiamo scontato: oltre alla pesante ammende, ci sono state due giornate a porte chiuse che avremmo potuto disputare all’interno del nostro stadio, però ho preferito rispettare la sentenza della corte sportiva d’appello, anche se era stata cassata dal collegio di garanzia del Coni. Ritengo che abbiamo subito un danno che è calcolabile intorno al milione di euro, troppo per due palloni gettati in campo da alcuni tifosi in una zona del campo ininfluente e che non hanno creato problemi come ha voluto far credere dalla controparte. Per questo nel prossimo giudizio chiederemo la possibilità di dimostrare la bontà delle nostre ragioni. Poi naturalmente accettiamo sempre il verdetto che ci deriva dalla giustizia sportiva".

Tra le sfide più affascinanti della terza giornata di Serie A c'è anche il derby tra Lazio e Frosinone. Gara in cui entrambe le squadre andranno a caccia della prima vittoria stagionale: "Loro sono una grande squadra. Sono ancora senza punti, ma hanno affrontato Napoli e Juventus. Per noi sarà una gara molto difficile, come al debutto con l'Atalanta. I biancocelesti hanno tenuto un pezzo importantissimo come Milinkovic. Una condizione indispensabile per pensare di poter competere per la Champions League. Secondo me la Lazio oggi è una squadra che può stare tranquillamente tra le prime cinque in classifica. Quindi se sarà brava come lo scorso anno e avrà anche un pizzico di fortuna, potrà ambire a disputare la prossima Champions".

Parole al miele per Moreno Longo: "Le caratteristiche migliori del nostro allenatore sono l'umiltà e la forte determinazione e motivazione quando prova a raggiungere un obiettivo. Lui ha maturato grandi esperienze con un club come il Torino, anche se a livello di settore giovanile. Poi le due esperienze in Serie B con la Pro Vercelli prima, e quella dello scorso anno con noi, penso che gli abbiano dato quegli anticorpi giusti per poter affrontare in modo dignitoso la Serie A - ha concluso -".