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Empoli-Napoli, Andreazzoli: “Non affronteremo gli azzurri da Cenerentola, siamo inca***ti!”

TURIN, ITALY - MARCH 30:  head coach of Empoli Aurelio Andreazzoli looks on before the Serie A match between Juventus and Empoli at Allianz Stadium on March 30, 2019 in Turin, Italy.  (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Il tecnico empolese alla vigilia della sfida di campionato contro gli azzurri

Mediagol77

Aurelio Andreazzoli si proietta alla sfida contro il Napoli, un match complicato per il suo Empoli che si ritrova al momento terzultimo in classifica.

Il tecnico dei toscani, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match del "Castellani", ha parlato della posizione in classifica e dell'impegno quasi proibitivo contro la compagine guidata da Carlo Ancelotti.

"La classifica è lì e tutti la guardano, anche se dicono di non farlo. Lo faccio anch'io, avrei preferito che l'altro giorno avessero perso tutte. Come detto in sede di presentazione della gara con la Juve, abbiamo due obiettivi: i punti e l'autoconvincimento. Dovevamo uscire dallo stadio con questi due obiettivi, uno non l'abbiamo raggiunto ma l'altro sì. La squadra è consapevole del valore dell'avversario e di quello che ha fatto. Non andiamo ad affrontare il Napoli come se fossimo Cenerentola, non lo siamo e lo abbiamo anche dimostrato a Torino. Perché dovremmo sentirci così? Anzi, siamo anche un pochino incazzati da come siamo usciti da quel risultato e questo andrà messo insieme alle altre energie. Siamo costretti a ripeterci, la realtà è quella e non è cambiata per quanto ci riguarda. È cambiata un po' la classifica, ma è nella logica delle cose. In questo momento siamo dispiaciuti noi e sono contenti gli altri, verrà il momento in cui invertiranno i ruoli. Bisogna stare sereni e puntare a dare il massimo. Credo che siamo pronti a disputare questa, come quella di Torino. Mi auguro che lo faremo con lo stesso piglio e la stessa intensità dimostrati al cospetto della Juve. Devo dire che ho rivisto la gara, ne sono uscito rafforzato rispetto alle sensazioni dal campo: ho verificato situazioni che mi erano sembrate un tantino da mettere sotto esame, ho visto delle belle risposte. Sono più contento ora che dopo la gara".