Lo scorso 26 gennaio l’ufficialità: Pasquale Marino è il nuovo allenatore dell’Empoli.
serie b
Empoli, Marino si presenta: “Vi spiego perché ho accettato l’incarico. Obiettivi? Ho una certa età…”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Pasquale Marino, nuovo allenatore dell'Empoli: "Il campionato, a parte il Benevento, è aperto a tutti"
Dopo aver sollevato dall’incarico Roberto Muzzi, la società di Fabrizio Corsi ha scelto di affidare la guida tecnica della Prima Squadra al tecnico originario di Marsala, che torna così ad allenare dopo il fallimento del Palermo Calcio. Intervenuto in conferenza stampa, Marino - che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2020 - ha detto la sua sul momento della compagine toscana, che attualmente occupa il sedicesimo posto della classifica di Serie B.
“Ho trovato un gruppo voglioso di intraprendere una strada diversa, loro sanno di avere delle qualità importanti. Quando ci sono periodi negativi il morale incide nelle prestazioni, è il momento di voltare pagina. I ragazzi si allenano bene, hanno cultura del lavoro. Chi mi ha preceduto ha fatto bene da questo punto di vista. In B se hai qualità ma non ci metti intensità poi fatichi ad emergere. Ho cercato di dare un’idea di gioco da sviluppare, vogliamo essere propositivi ma con equilibrio. Dobbiamo alzare la testa, le difficoltà aiutano a crescere. Serve trovare un’identità alla svelta, per arrivare ai risultati bisogna giocare. Ti può andar bene una volta, ma poi i limiti vengono fuori. L’organizzazione aiuta la crescita del singolo”, sono state le sue parole.
“Modulo? Lavoriamo sul 4-3-3, ma ci concentreremo anche su altro. Non sono tanto i numeri, ma la mentalità... Cosa mi ha spinto ad accettare? Sono stato stimolato dall’organico, l’Empoli ha una squadra forte. Volevo una società che mi permettesse di esprimere le mie idee e questa è certamente la piazza ideale. Il campionato? E’ aperto a tutti, a parte il Benevento che sta facendo un cammino a sé. Il Crotone ha le carte in regola per salire, ma anche il Pordenone che non è più una sorpresa. Non ci sono gare scontate, questo equilibrio fa si che molte squadre abbiano la speranza di arrivare tra le prime 8. Per quel che mi riguarda voglio guardare partita dopo partita, ho una certa età e non riesco ad andare oltre…”, ha concluso Marino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA