Decreto stadi: Renzi non molla “Club, pagate”

Si infiamma la bagarre sul decreto stadi. Da un lato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dall'altra i presidenti dei club. In mezzo le spese legate agli straordinari da pagare alle forze.

Si infiamma la bagarre sul decreto stadi. Da un lato il Presidente del ConsiglioMatteo Renzi, dall'altra i presidenti dei club. In mezzo le spese legate agli straordinari da pagare alle forze dell'ordine in occasione dei match più 'caldi' di campionato.

"E' una vergogna! Se noi dobbiamo pagare questi straordinari, allora che i politici paghino le proprie scorte!", aveva tuonato pochi giorni fa il patron del Palermo, Maurizio Zamparini.

"No, gli straordinari delle forze dell'ordine per le partite di calcio li paghino le società" - ha rincarato la dose il premier Renzi -. "I soldi li hanno, con buona pace di Tavecchio, Cairo o Lotito".

Celere la risposta del patron della Fiorentina, Diego Della Valle che, intervenuto ai microfoni di La7, non ha risparmiato attacchi al Presidente del Consiglio. "Ha promesso tanto ma non ha mantenuto nulla". Frasi che non sono passate inosservate. Adesso è altamente improbabile che sulla tribuna del Franchi si possano rivedere l'imprenditore e l'ex sindaco, uno accanto all'altro.