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Juventus, CR7 è un caso: le sostituzioni indigeste, il tris col Portogallo e i post al veleno. Futuro in bilico, i dettagli

FARO, PORTUGAL - NOVEMBER 14: Cristiano Ronaldo of Portugal celebrates after scores the first goal against Lithuania during the UEFA Euro 2020 Qualifier match between Portugal and Lithuania at Algarve Stadium on November 14, 2019 in Faro, Portugal. (Photo by Octavio Passos/Getty Images)

Prestazioni poco brillanti ed un paio di sostituzioni indigeste: il rapporto tra CR7 e la Juventus pare non essere più particolarmente solido. Il tris di Cristiano con la maglia del Portogallo alimenta i dubbi sul futuro del fuoriclasse dell'ex...

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Il rapporto tra Juventus e CR7 non sembra più essere idilliaco.

Dopo i tre gol segnati con la maglia del Portogallo contro la Lituania, torna di estrema attualità il futuro in ottica calciomercato del fuoriclasse portoghese. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il rapporto tra Cristiano Ronaldo e la società bianconera non sembrerebbe più stabile e sereno come quello dell'estate del 2018, quando il calciatore tra entusiasmo tracimante e grande clamore mediatico, approdò in quel di Torino. Prestazioni non all'altezza della sua fama, unitamente ad un paio di sostituzioni decise dal tecnico, Maurizio Sarri, hanno urtato non poco la suscettibilità del fenomeno portoghese. Al cinque volte Pallone d'Oro non va giù, che la sua centralità in seno al progetto tecnico anche se solo per una porzione di partita. Dal canto suo Sarri ha il diritto ed al contempo il dovere di gestire con autonomia ed oculatezza energie e stato di forma del suo calciatore più importante, adottando un criterio meritocratico nel compimento delle scelte tecniche a tutela degli equilibri in seno allo spogliatoio.

Alle porte c'è ancora una sfida delicata per il PortogalloCR7 per riuscire a staccare il pass valevole per Euro 2020: dopo il match con il Lussemburgo, in programma domenica 17 novembre, il portoghese sarà atteso alla Continassa, dove i dirigenti della Juventus cercheranno di gettare acqua sul fuoco e ricomporre questo sconveniente incidente diplomatico. Il contratto sottoscritto dall'ex Real Madrid con il club della famiglia Agnelli, scadrà tra più di 2 anni. Ipotizzare un addio al momento appare piuttosto complicato in virtù delle complesse e pesanti diramazioni economiche e di marketing che il profilo di CR7 porta in dote aldilà del mero ingaggio da calciatore. Nel caso in cui le strade della Juventus e di Cristiano Ronaldo dovessero realmente separarsi da una parta la vecchia signora potrebbe pretendere circa 117 milioni di euro per il cartellino del calciatore, dall'altra CR7 potrebbe intraprendere una nuova e stimolante avventura professionale e strappando l'ultimo super contratto della carriera.

Il post pubblicato, in queste ore, dalla sorella di Ronaldo, Elma Aveiro, molto dura e ferma su questo caso, è piuttosto pungente: "Dio non fallisce", seguito pochi minuti dopo da un eloquente "Sta bene, e adesso?". Tra i più attivi nel mondo social anche l'amico di mille avventure di Ronaldo, Miguel Paixão, che sempre sul proprio profilo Instagram ha indirettamente risposto a Fabio Capello che aveva accusato il portoghese di non riuscire più a dribblare gli avversari come una volta: "Penso che avresti dovuto anche dribblare la difesa prima di segnare".

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