Carpi, Calabro: “Mai peccare di arroganza. Contro la Pro Vercelli siamo stati belli, concreti e umili”

Quattro giorni e sarà Palermo-Carpi, match valido per la trentaduesima giornata di Serie B.

Intervenuto ai microfoni della stampa al termine della sfida vinta ieri sera contro la Pro Vercelli, il tecnico del Carpi, Antonio Calabro, ha analizzato la prestazione offerta dalla sua squadra fra le mura amiche dello stadio Sandro Cabassi: a decidere il match due reti siglate da Federico Melchiorri.

"Melchiorri è un giocatore importante, un campione non solo calcisticamente ma anche umanamente, in campo dà l’anima. La scelta di Sabbione in quel ruolo non mi sembra una sorpresa, perché già a Pescara aveva fatto molto bene lì e senza Mbakogu avevamo bisogno di un giocatore che ci permettesse di salire e prendere campo anche se con caratteristiche diverse. Si sacrifica sul mediano e lascia più libero Melchiorri di esprimersi in avanti. Era una partita che dovevamo affrontare da Carpi e l’abbiamo fatto - ha dichiarato Calabro -. Non possiamo fare punti senza le nostre prerogative di difendere tutti insieme e attaccare insieme, se avessimo sottovalutato la Pro Vercelli o fossimo stati presuntuosi con 2-3 punte in campo non avremmo vinto. Contro la Pro secondo me siamo stati anche belli e non solo pratici. Io preferisco essere molto concreto e guardare i punti, ma oggi (ieri, ndr) siamo stati anche belli. Le caratteristiche del Carpi sono quelle che si sintetizzano nell'umiltà, nel rispetto dell’avversario, a prescindere dalla sua classifica. Se avessimo peccato di arroganza avremmo perso queste caratteristiche che invece non possono mancare a prescindere se affrontiamo la prima o l’ultima. Abbiamo 44 punti e ne mancano 6 all'obiettivo salvezza che è quello principale. Vorrei ringraziare la squadra di Luca Loschi che ha spalato il campo e gli spalti questa mattina dalla neve e ci ha permesso di giocare stasera. Se abbiamo vinto è anche merito loro".