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Avv. Ballardini dopo la sentenza: “E’ soddisfatto. Cellino voleva aggirare esonero e non pagare retribuzione”
Ieri la sentenza contro il Cagliari Calcio: è stato definito illegittimo il licenziamento di Ballardini. Le dichiarazioni dell'avvocato.
Così il giudice del lavoro di Cagliari ha definito il "licenziamento per giusta causa" che Cellino - nel marzo del 2012 - dichiarò nei confronti di Davide Ballardini, allora tecnico dei sardi. Ieri, la sentenza parziale. Parziale, sì. Perché prossimamente lo stesso giudice dovrà anche pronunciarsi sull'entità del risarcimento economico che la società dovrà versare al mister ravennate.
"Il principio che stava dietro il licenziamento per giusta causa era quello di aggirare l'esonero e non pagare la retribuzione risolvendo il rapporto con il licenziamento che ha determinato l'immediata interruzione della corresponsione degli emolumenti. Interpretazioni come questa potrebbero mettere a repentaglio la tranquillità dell'allenatore. Ovviamente attendiamo le motivazioni della sentenza". Parola di Mauro Cellarosi, l'avvocato che ha difeso il tecnico nella causa contro il Cagliari. "E adesso? Il giudizio proseguirà per la determinazione del risarcimento economico che spetta al signor Ballardini. Non pagherà Cellino, ma il Cagliari? Chiaro - ha dichiarato l'avvocato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb' -. La società convenuta in giudizio era il Cagliari Calcio s.p.a. Il mister dopo la sentenza era soddisfatto. Ricevere un benservito con un licenziamento per giusta causa che intacca l'immagine della persona non è bello. Questa sentenza fa giustizia alle strumentalizzazioni. Ballardini è molto soddisfatto di questa decisione. C'è voluto del tempo, ma alla fine siamo arrivati alla conclusione da noi auspicata".
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