Prima il lancio di fumogeni e l'invasione di campo che ha costretto arbitro e calciatori a fuggire negli spogliatoi. Poi, la scelta di sospendere la gara tra Brescia e Cosenza, con la retrocessione in Serie C dei lombardi alla luce del gol-pareggio siglato da Meroni al minuto 50 del secondo tempo. "Una serata di follia a Brescia dove il playout di ritorno si è concluso con scene di guerriglia", scrive l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport".
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BRESCIA-COSENZA
Gazzetta: “Vergogna Brescia”. Stadio sotto assedio, incendiata l’auto di Huard
Caos totale dopo la retrocessione in Serie C del Brescia: feriti anche 3 addetti del servizio d’ordine.
Dopo il triplice fischio, la tensione è rimasta altissima. Con i tifosi calabresi imprigionati allo stadio per ore. D'altra parte, "la folle partita degli ultras bresciani è proseguita all’esterno. Lancio di sassi e fumogeni, macchine incendiate, tra le quali quella del difensore del Brescia Huard, cariche ai cancelli del Rigamonti - dove si trovavano i giocatori delle due squadre con i loro familiari - almeno 3 feriti tra gli addetti del servizio d’ordine", informa la Rosea. Solo verso l'una di notte la situazione si è normalizzata, con gli ultras locali che si sono dispersi ed i tifosi del Cosenza che sono riusciti a lasciare il "Rigamonti".
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