Brescia, le verità di Corini: “Noi bravi a vincere gare difficili, Tonali come De Rossi. Il Palermo…”

Parla Eugenio Corini.

Il tecnico del Brescia - attualmente al secondo posto della classifica dietro al Palermo con 5 punti in meno -, intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha analizzato l'ottimo inizio di stagione delle Rondinelle, soffermandosi in particolare sugli obiettivi dei suoi uomini da qui fino al termine della stagione in corso: "Il paragone con l’Empoli mi lusinga. Mister Andreazzoli ha fatto un calcio di qualità, quello che piace a me: ho capito subito che questo Brescia avrebbe potuto farlo".

"Nel girone di andata - ha continuato l'allenatore lombardo -, noi siamo stati bravi a vincere partite complicate. I ragazzi danno tutto e ho capito sin da subito che potevo adottare il tipo di calcio che avevo in mente. Hanno rinunciato a due giorni di vacanza e abbiamo fatto un bel lavoro profondo. Dobbiamo riprendere subito il percorso, ma senza alzare il livello delle aspettative. Conta solo la prossima partita".

Particolarmente legato ai rosanero, con cui ha vissuto grandi emozioni da calciatore, dal 2003 al 2007, e da allenatore, nonostante le difficoltà, nella stagione 2016-2017, Corini, ha parlato anche del  cammino della squadra allenata da Roberto Stellone, in corsa per la promozione in Serie A: "Il girone di ritorno è sempre più complicato, ma il Palermo ha tutto per farcela".

Chiosa finale su Sandro Tonali, gioiello del club del patron Massimo Cellino: "Sarà il nuovo Daniele De Rossi, un giocatore-squadra. Non sembra che abbia 18 anni da come affronta le difficoltà. Deve restare concentrato sul lavoro. Gli auguro una carriera più importante della mia e di andare in Nazionale - ha concluso Corini -".