E' stato presentato questo pomeriggio il progetto di qualificazione dello stadio Renato Dall'Ara.
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Il Bologna ha presentato alla stampa il nuovo progetto di ristrutturazione del Dall'Ara firmato dall'architetto dello Juventus Stadium.
Presso la Terrazza Bernardini, alla presenza del patron Joey Saputo e del sindaco Virgilio Merola, è stato finalmente svelato quello che sarà il nuovo volto dell'impianto bolognese. "La ristrutturazione del Dall'Ara che presentiamo oggi è fondamentale per il rilancio del club - ha dichiarato il presidente Saputo -. Dal rinnovamento delle strutture dipende la sfida del calcio italiano,che si confronta con realtà più avanzate. In questo giorno speciale voglio dedicare un mio pensiero a Renato Dall'Ara, mio illustre predecessore. Voglio pensare che anche lui sia contento del nuovo volto che daremo a questo stadio. A Montreal mi sono impegnato personalmente, qui ho dovuto delegare anche per la distanza e la lingua. Però spero che in 5 anni sarà tutto completo, saranno 10 anni da presidente del Bologna e mi piacerebbe poterlo vedere completato per allora".
L'ARCHITETTO - A immaginare la nuova veste dello stadio Dall'Ara è stato Gino Zavanella, già autore del progetto dello Juventus Stadium."La capienza passerà dagli attuali 31.000 posti a 27.000 posti. Con l'adeguamento antisismico abbiamo scelto di avvicinare anche la tribuna al campo da gioco, sarà un impianto che garantirà la massima sicurezza. Sarà possibile raggiungere una zona sicura in 5 minuti da qualsiasi punto dell'impianto in caso di emergenza"
LA VOCE DEL SINDACO - Soddisfazione espressa anche dal primo cittadino di Bologna Virginio Merola. "Presentiamo un progetto destinato a rendere più bella Bologna - ha detto il sindaco -. Un progetto che valorizza e proietta nel futuro un monumento italiano allo sport. Il Bologna, i suoi giocatori e i suoi tifosi sanno di poter contare su una società seria e competente e su un'amministrazione comunale che vuole accompagnare con convinzione la sfida dei colori rossoblù. Abbiamo scelto di investire sullo stadio, proprietà del Comune e quindi di tutti i cittadini. Chi ha storto il naso sulla nostra scelta sappia che si tratta di una scelta conservatrice e lungimirante".
IPOTESI TRASLOCO - A fare chiarezza sulla possibilità di continuare a giocare al Dall'Ara durante i lavori è stato l'amministratore delegato Claudio Fenucci. "L'unico tema su cui stiamo ancora valutando, perché bisogna anche capire le indicazioni che ci arriveranno dal partner industriale è quello di poter continuare a giocare a Bologna o fuori. E' un tema delicato, dovremo capire un po' le intenzioni di chi effettivamente costruirà l'impianto e dei tifosi che per forza di cose dovranno fare dei sacrifici da questo punto di vista. Sicuramente continuare a giocare qui a Bologna comporterebbe almeno un anno di tempo di ritardo, mentre andare a giocare fuori permetterebbe di concludere la fase dei lavori in due anni. I tifosi vorrebbero delle zone in cui poter stare insieme? Saranno loro i fruitori e quindi prendiamo seriamente i loro desideri. Ci sono dei criteri UEFA per i seggiolini, ma siccome i seggiolini possono anche essere mobili prenderemo nella giusta considerazione quanto richiesto".
Vi proponiamo il video e le immagini dell rendering del progetto realizzato dall'architetto Gino Zavanella, già autore dei disegni dello Juventus Stadium e del progetto mai realizzato del nuovo stadio del Palermo.
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