Calciomercato

Bologna, Sabatini: “Arnautovic ci ha dato la sua parola. Dubbi su Diego Costa”

⚽️

L'ex dirigente del Palermo e ora al Bologna, Walter Sabatini, analizza le importanti trattative di calciomercato del club emiliano, in primis legate ad Arnautovic. Smentisce inoltre un interessamento del Bologna per Diego Costa.

Walter Sabatini, coordinatore dell'area tecnica del Bologna, è intervenuto ai microfoni di "Radio Nettuno Bologna Uno" a proposito delle prossime trattative di mercato della società rossoblu, legate ad Arnautovic e Diego Costa, facendo luce sulla questione che vedeva il disappunto di Mihajlovic all'acquisto del calciatore ex Atletico Madrid.

Queste le sue parole sull'attaccante della Nazionale austriaca, il cui cartellino è attualmente di proprietà dello Shanghai SIPG: "Siamo appesi all’idea Arnautovic, i tempi si stanno dilatando un po’ e la cosa inizia ad innervosirci perché ci stiamo lavorando con uno zelo incredibile. Anche ieri eravamo in ufficio con Fenucci per limare le distanze con i cinesi: Arnautovic è la scelta del Bologna e non la cambieremo a favore di nessun altro, al di là dell’alternativa. Il nostro giocatore è lui, ci siamo affezionati e non sono preoccupato dell’inserimento di altri club: Marko ha dato la sua parola a me e a Mihajlovic, il problema non è Arnautovic ma lo Shanghai che detiene il contratto del giocatore. Ma risolveremo anche questo".

Sabatini si sofferma poi su Diego Costa, smentendo l'interesse della società felsinea per il calciatore spagnolo: "Sinisa sa bene che Diego Costa è un campione e non lo ha bocciato, Diego Costa non si boccia. Un agente frustrato, non quello diretto di Diego Costa, ha fatto uscire questa cosa per colpire Mihajlovic, colpendo il giocatore stesso: nella testa del tecnico e di tutti noi c’è solo Marko Arnautovic. Quando Diego Costa è stato proposto abbiamo ascoltato, abbiamo fatto una discussione interna con Bigon e Mihajlovic e sono stati sollevati dubbi sull’inattività fisica del giocatore che avrebbe potuto generare infortuni: dubbi legittimi che non toccano forza e qualità del giocatore. Che sia stato bocciato è una falsità e una castroneria".