Brienza: “Pergolizzi il tecnico giusto per il Palermo. In rosanero ho vissuto anni splendidi, adesso…”

Ricordi.

Se dici Franco Brienza a Palermo la prima cosa che riaffiora nella mente dei tifosi è la splendida rete messa a segno dal fantasista nativo di Cantù contro la Juventus. L'ex Bari è rimasto nel cuore dei supporter rosanero. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'attuale brand ambassador e osservatore dei galletti ha parlato di Rosario Pergolizzi, allenatore della squadra del capoluogo siciliano: "Pensate, per qualche mese è stato mio allenatore proprio a Palermo. E l'ho avuto anche ad Ascoli, era il vice di Pillon. È il tecnico giusto, ama la maglia rosanero".

Brienza ha un legame particolare col Palermo: "Cosa ricordo? Innanzitutto, il ricordo della città. Sono stato benissimo. Sul piano calcistico poi, al Palermo devo tantissimo. Da quelle parti le ho provate proprio tutte: la Serie C, la B, la massima categoria e poi l’emozione della Uefa. Un periodo di grandissime soddisfazioni professionali che mi ha spinto addirittura in Nazionale. Già, nel 2005 facevo parte del giro azzurro. Magari avrei avuto qualche chanche per i Mondiali con la rosa dell'allora Ct, Marcello Lippi, portò a vincere in Germania il titolo. Ma, proprio durante l'estate, Guidolin lasciò la guida del Palermo. Gli subentrò Delneri e rimasi, purtroppo per me, "stretto" nel suo 4-4-2".

L'ex trequartista di Atalanta, Siena e Bologna ha poi proseguito: "Pregi e difetti di Palermo? Quelli delle grandi piazze del sud. Tifosi molto passionali. Se vinci sei un campione, se perdi tutto diventa un dramma. Adesso ho smesso da poco, devo ancora abituarmi ad una nuova dimensione. Mi è rimasta dentro l’energia, la mentalità del calciatore. Ci vorrà tempo per smaltire questa cosa, mi aiuterà il nuovo incarico che mi è stato affidato nel Bari da dirigente. In fondo, sarà come cominciare una nuova vita".