"Conoscendo i tifosi del Bari, l’attaccamento e la fede che hanno, non mi aspettavo uno stadio vuoto o poco gremito". Lo ha detto Simone Simeri, intervistato da "PianetaBari". Diversi i temi trattati dall'ex attaccante del Bari, approdato lo scorso luglio alla Carrarese con la formula del prestito: dalla prestazione offerta dagli uomini di Michele Mignani contro il Palermo, match andato in scena lo scorso venerdì e terminato 0-0 nonostante la doppia superiorità numerica a favore della squadra di Eugenio Corini, all'addio di Walid Cheddira, approdato alla corte di Eusebio Di Francesco al Frosinone. Ma non solo...
EX BARI
Bari, l’ex Simeri: “Palermo da A? Alla pari il Bari è stato nettamente più forte”
SU BARI - PALERMO -"La partita col Palermo si è incanalata in modo sbagliato dopo le due espulsioni di Mattia e Valerio, ma se l’avessero giocata alla pari il Bari era nettamente più forte, anche se i giornali dicono che il Palermo debba vincere il campionato. Ho visto un Bari cattivo, grintoso, voglioso di non perdere e così è stato. Un Bari nuovo. Sono andati via tantissimi giocatori e ne sono arrivati altrettanti, alcuni anche pochi giorni prima della gara col Palermo. Peccato per Diaw che si è fatto male dopo 10 minuti, ma ho visto un Bari in cui i giocatori sembrava si conoscessero da tanto tempo", le sue parole.
CHEDDIRA -"Lui è un classe 1998, viene da due anni dove numericamente ha fatto bene. L’anno scorso ha fatto un girone d’andata molto importante che lo ha portato al mondiale. Essendo giovane ha voluto sfruttare quest’opportunità. Io avrei preferito fare un altro anno a Bari, puntando a vincere piuttosto che salvarmi col Frosinone. Lui ha fatto una scelta giustissima, perché giocare in Serie A è il sogno di tutti. Io Simeri, però, avrei fatto un altro anno a Bari per poi arrivarci con il Bari in Serie A. Parlo però da tifoso innamorato di Bari. Lui ha fatto una scelta di carriera, Simeri avrebbe fatto una scelta di cuore".
DA ANTENUCCI A NASTI - "Se mi aspettavo che andasse via Antenucci? No, perché conosco il suo attaccamento allo spogliatoio e al Bari. Non credo che l’addio sia frutto di un suo pensiero. Penso che lui abbia espresso tutta la sua volontà di restare, ma da parte del Bari non ci siano state le condizioni giuste per farlo rimanere. Nasti? Ha caratteristiche simili alle mie. Vedendo queste prime partite è uno che ama attaccare la profondità, che non molla mai. Ha quella giusta fame di cui c’è bisogno in una piazza come Bari. Porta il mio numero, per cui spero possa fare i gol giusti per portare il Bari dove merita. Diaw e Sibilli li conosciamo, hanno fatto la B per tanti anni. Diaw è un attaccante che a me piace, perché attacca bene la profondità, tiene palla ed è forte fisicamente. Il Bari ha perso giocatori importanti, ma ne ha acquistati altrettanti. Sibilli poi è un mio carissimo amico, siamo di Napoli entrambi. Spero che possa togliersi grande soddisfazioni. È un giocatore forte che sono sicuro possa dare ancora tanto, come si è già visto col Palermo", ha concluso Simeri.
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