Poco più di ventiquattro ore e sarà Bari-Cagliari al "San Nicola", atto finale dei playoff di Serie B che darà l'ultimo verdetto della stagione. I galletti arrivano con due risultati su tre, forti del miglior piazzamento in classifica nella regular season e dopo il pareggio ottenuto all'Unipol Domus all'andata. Alla vigilia del match, in programma domani 11 giugno alle 20:30, il patron del Bari, Luigi De Laurentiis, è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:
playoff serie b
Bari-Cagliari, De Laurentiis: “Finale oltre ogni aspettativa. Cessione….”
"La gioia è tantissima, queste ultime settimane le ho vissute insieme al mister, al nostro Ciro Polito, alla squadra. Ho vissuto emozioni forti, passando delle giornate insonni, dormendo poche ore. Arrivare così in fondo, trovandoci in finale, è un risultato importante, che va oltre qualsiasi aspettativa. Racconta la bontà del valore di un gruppo che si è ritrovato a credere nel proprio lavoro. Sono orgoglioso. In semifinale ho parlato alla squadra, citando e partendo da un messaggio che il nostro segretario Ippedico aveva mandato nella chat dello staff. Raccontava così tanto amore, passione e senso di appartenenza che è stato l'inizio del mio discorso. Raccontava l'anima che pervade questo gruppo, nessuno ce lo può togliere"
De Laurentiis si è poi soffermato sulla possibile cessione della società pugliese, che in caso di promozione in Serie A sarebbe necessaria vista la presenza del Napoli, di proprietà del padre Aurelio:
"Ci sto convivendo da tempo. Anche quelle sono emozioni. Ripartire da zero per un dilettante allo sbaraglio, mi approcciavo così nel costruire una start-up, ero certo di poter ricostruire la bontà di un percorso, di un brand, facendo da ambasciatore della Puglia e dei baresi. Mi sono innamorato di questo territorio. Mi ha reso il compito più semplice. Ne ho parlato ovunque, anche in America. La Puglia sta vivendo un momento di grande attrazione. D'altra parte è un conflitto continuo con i miei pensieri, con il cuore che ho qui. Nell'imprenditoria c'è il rischio, lo sapevamo dall'inizio. Si è parlato nei mesi di freni a mano, abbiamo dimostrato che non c'era niente di questo. Siamo andati petto in fuori e testa alta davanti a qualsiasi sfida. Siamo in mano a quello che accadrà, se dovesse andare positivamente, consegneremo a questa città un premio molto importante"
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