Novellino: “Esonero? Avellino, ti avrei salvato. Io poco fortunato…”

Lo scorso 3 aprile l’ufficialità: Claudio Foscarini è il nuovo allenatore dell’Avellino.

E’ costata cara a Walter Novellino la sconfitta casalinga maturata lunedì pomeriggio contro il Bari di Fabio Grosso: il tecnico ex Palermo è stato sollevato dal suo incarico, mentre Foscarini ha firmato un contratto con il club irpino fino al termine della stagione. Ospite del programma Sottovoce, in onda su Rai Uno e condotto da Gigi Marzullo, Novellino è tornato a parlare della sua esperienza in quel di Avellino e del suo esonero.

"Sono certo che portato in salvo la barca, aspettavo con ansia la partita di lunedì prossimo. In campo scenderanno le mie due squadre del cuore, Avellino e Perugia. Ovviamente avrei tifato per l’Avellino, per i miei ragazzi, scelti insieme ad una grande persona, il direttore De Vito, con il quale ho un grande rapporto umano. Purtroppo è andata così - ha dichiarato Novellino -. Ci tenevo a far bene, a salvare ancora una volta questa squadra, a regalare un sorriso alla mia gente. Purtroppo questa è la vita. Quando giochi o alleni per i tuoi colori e per la tua terra diventa tutto più difficile. L'anno scorso riuscii nell'impresa e salvai la squadra, ma sono sicuro che ci sarei riuscito anche quest'anno nonostante le numerose difficoltà".

BILANCI -"Non rimpiango nulla della mia carriera, sia da calciatore, sia da allenatore. Ho fatto tutto quello che sognavo di fare. Certo, da allenatore non ho avuto molta fortuna visto che non ho mai allenato grandi squadre ma ottenere una salvezza o una promozione per me era come vincere uno scudetto. Sampdoria, Perugia, Venezia e Avellino sono state le mie esperienze più belle", ha concluso.