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Storica qualificazione per l'Atalanta.
Dopo il 4 a 1 del match d'andata, una Dea già virtualmente qualificata è scesa sul campo dell'Estadio Mestalla per affrontare il Valencia, in occasione del ritorno degli ottavi di finale della Champions League: i nerazzurri sono riusciti a vincere anche in Spagna grazie ad un pazzesco poker firmato da un Josip Ilicic in stato di grazia, che ha vanificato i gol di Gameiro (autore di una doppietta) e Torres regalando ai tifosi un pittoresco passaggio del turno e una gioia immensa che ha in parte compensato la loro assenza a causa dell'emergenza per la diffusione del Coronavirus.
Una splendida vittoria per gli uomini di Gian Piero Gasperini, che ha guidato i suoi uomini verso la prima qualificazione ai quarti di finale nella storia del club: un risultato che dimostra ancora una volta lo splendido lavoro svolto in questi anni dal tecnico dei nerazzurri.
Al termine del match il capitano della Dea, Alejandro Gomez, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare lo storico risultato ottenuto insieme ai suoi compagni di squadra: "Quando passano gli anni si acquisisce esperienza, quindi ormai cerco di giocare per la squadra. Il mio compito è questo. Mi piacerebbe fare più gol, ma ne ho fatti tanti in carriera soltanto nella prima stagione con Gasperini. Non è importante, ciò che conta è conquistare risultati di squadra. Io e Ilicic non siamo punte vere, quindi cerchiamo di rimanere lontano dai difensori centrali. È per questo che non ha giocato Zapata. Ha funzionato, siamo riusciti a tirarci indietro in modo da non dare punti di riferimento alla difesa avversaria".
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