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Napoli-Atalanta, lo scienziato razzista Lombroso sulle bandiere dei tifosi bergamaschi…

Mediagol97

La denuncia indignata di quanto accaduto al San Paolo durante il match di Tim Cup da parte del professor Gennaro De Crescenzo e dal movimento neoborbonico

Fatto increscioso quello accaduto durante la sfida di Coppa Italia tra Napoli e Atalanta.

Ancora una becera manifestazione di razzismo all'interno di uno stadio nel corso di un evento sportivo.

"Durante la partita Napoli-Atalanta, i tifosi bergamaschi sono andati oltre i soliti cori e i soliti striscioni: hanno esposto una bandiera con l’immagine dello scienziato folle veneto-sabaudo Cesare Lombroso sintetizzando in maniera efficace tutto il loro razzismo: Lombroso fu l’ideatore di teorie razziste anti-calabresi e anti-meridionali durante il periodo del cosiddetto brigantaggio".

Questa la denuncia lanciata dal professore Gennaro De Crescenzo e dal movimento neoborbonico e riportata dal quotidiano "Il Mattino": "Da lì ad oggi il filo rosso che lega il passato al presente: da Lombroso partì l’idea dei meridionali “nati per delinquere”, di una razza che non si poteva redimere e salvare e che meritava i massacri durante l’unificazione e le mancate risoluzione delle questioni meridionali da oltre 150 anni. Quell'immagine orribile dell’inventore del razzismo antimeridionale dimostra che non si tratta solo di calcio, che i razzisti dei cori sono razzisti davvero, che la battaglia del Comitato No Lombroso e del Comune di Motta Santa Lucia contro il museo torinese che conserva i resti e i crani di molti dei cosiddetti “briganti” è una battaglia giusta e attuale (se quelle teorie arrivano fino ad una curva di uno stadio e fino ai tanti idioti razzisti che la occupano), che noi tutti non possiamo e non dobbiamo smettere di denunciare chi volle e continua a volere due Italie con una delle due ridotta a colonia. Il Movimento Neoborbonico ha inviato una richiesta di intervento urgente presso gli organi della Federcalcio anche se ormai le discriminazioni antinapoletane sistematicamente sottolineate (recentemente anche da calciatori e allenatore del Napoli) sono sempre più ignorate e tollerate. Copia della denuncia sarà inviata anche alla Commissione Europea contro il Razzismo e l'Intolleranza (ECRI) presso il Consiglio d'Europa che (su sollecitazione del Movimento Neoborbonico) sta vagliando da tempo il caso in un apposito dossier (si tratta, ormai, di un vero e proprio reato: "istigazione all'odio razziale")".