L'Atalanta batte la Fiorentina.
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Atalanta-Fiorentina, Gasperini: “Finale a Roma? Abituati a giocare in trasferta”
Le parole del tecnico della Dea in merito alla vittoria ottenuta contro i viola
In occasione del ritorno delle semifinali di Coppa Italia la Dea ha ospitato i viola tra le mura dello stadio Atleti Azzurri d'Italia, alla ricerca di una vittoria fondamentale per conquistare un posto in finale: gli ospiti erano passati in vantaggio grazie al gol di Luis Muriel, ma i padroni di casa hanno poi ribaltato il risultato con le reti di Josip Ilicic e Alejandro Gomez.
Intervenuto in conferenza stampa al termine del match, il tecnico dei nerazzurri, Gian Piero Gasperini, ha espresso tutta la sua gioia per aver ottenuto il passaggio del turno: "Non siamo la squadra che corre di più, non facciamo più km, abbiamo altre caratteristiche. Poi i giocatori non sono il top del campionato, hanno molti valori, ma ci divertiamo ad aggredire alti, pur prendendo qualche rischio. Siamo più forti, se impostiamo la partita diversamente iniziamo a correre a vuoto come in altre situazioni. Finale? Giochiamo a Roma, sul campo della Lazio. Sicuramente possono avere molto pubblico, la Coppa gli è sfuggita ultimamente, ma noi siamo abituati a giocare in trasferta. Abbiamo tre quarti di Bergamo al seguito, non ci sentiremo troppo fuori casa. Poi certo, conta solo vincere la finale, nel frattempo abbiamo qualche partita di campionato mica male. Siamo in una posizione molto molto buona, nel giro di due tre punti ci sono Roma, Torino, Milan, Lazio stessa... ci farà pensare un po' meno alla finale. È una stagione migliore di quella di due anni fa, va dato tanto merito a questi ragazzi, viene dato troppo merito a me. Ilicic? Ora mi tocca sentirlo frignare per due settimane. Poi gioca come stasera. Gomez? Gioca a tutto campo, è un valore incredibile. Ha un attaccamento, oggi è stato un trascinatore. Poi diamo merito a lui, Zapata, Ilicic, ma anche gli altri fanno molto. Sono contento per loro, questi ragazzi sono veramente straordinari nella volontà di fare qualcosa di importante".
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