Dopo il pari contro la Spal nel turno precedente, l'Ascoli di Cristian Bucchi cade nuovamente. Terza sconfitta nelle ultime quattro per i bianconeri, che perdono l'occasione di agganciare la zona playoff. Ancora senza vittorie questo 2022, i marchigiani vanno sotto al "Del Duca" dopo quindici minuti con la rete di Brunori. Nella ripresa il nuovo entrato Forte trova il pari, ma nel finale - dopo un rigore sbagliato - l'italo-brasiliano del Palermo trova nuovamente il gol per l'1-2 finale dei rosanero. Al termine del match, il tecnico dell'Ascoli è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:
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Ascoli-Palermo, Bucchi: “Dispiace, potevamo vincerla. Ora guardiamoci le spalle”
"La classifica corta ci dà il dovere di guardaci alle spalle, non bisogna sentirsi al sicuro. In questo campionato è difficile vincere e gli episodi sono determinanti. Potevamo perderla oggi perché abbiamo fatto degli errori, ma potevamo anche vincerla. E' stata una buona gara. Eravamo già orientati a dover soffrire, dispiace molto per questa sconfitta. La contestazione? È giusto che finisca l'allenatore sul banco degli imputati, io ci metto sempre la faccia. La squadra dà sempre il massimo. Io penso solo al lavoro e non mollo, non perché sono presuntuoso ma perché so che sinergia c'è con la squadra e che lavoro portiamo avanti in settimana. Dionisi? È uscito a Ferrara per un problema al polpaccio con cui sta convivendo e va gestito, ha un minutaggio ridotto. Forte? Ha pagato il fatto di non essere abituato a lavorare sul sintetico, ha avuto un problema tendineo e non poteva essere schierato dall’inizio per non rischiare. Caligara? Solo ieri ha ripreso a correre, vedremo la prossima settimana. Bellusci? È un po’ indietro di condizione e ha bisogno di lavorare fisicamente e lo sta facendo bene".
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