Rojo e Ibrahimovic non ascoltano Mourinho, l’argentino: “Io e Zlatan ci ammazziamo! Lui deve andare ai Mondiali…”

José Mourinho può tornare a sorridere.

Di recente, dopo diversi mesi passati ai box, Zlatan Ibrahimovic, Paul Pogba e Marcos Rojo, tutti recuperati dopo i rispettivi infortuni, sono tornati fra i convocati, a disposizione del tecnico ex Inter e Real Madrid. Lo svedese ha recuperato in tempi record dalla rottura del crociato, così come il difensore argentino dopo il crac dello scorso aprile. Rojo, in occasione della sfida di ritorno contro l'Anderlecht di Europa League era uscito anzitempo dopo uno scontro di gioco con Chipciu, rimediando un grave infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Oggi, a distanza di sette mesi, il classe '90 ha svelato un curioso retroscena relativo alle sedute di allenamento in casa Manchester United. Sì, perché lo 'Special One' - entusiasta di riavere i due a disposizione dopo il lungo stop - spesso ordina a Rojo e ad Ibra di calmarsi per evitare altri seri infortuni.

"Il mister è sempre felice, vicino ai giocatori. Mi ha aiutato molto, ottenendo il meglio di me. Durante le sedute di allenamento, Mourinho ci dice sempre di giocare con più tranquillità - ha dichiarato Rojo ai microfoni di 'Clarin' -;questo perché con Ibra ci ammazziamo a vicenda a suon di calci. E' un personaggio straordinario. E' un fenomeno, è una bestia che vuole vincere tutto". Poi, riflettori puntati sulla qualificazione della Svezia, ai danni dell'Italia, ai prossimi Mondiali in Russia. "Ho chiesto a Ibra se gli piacerebbe giocare i prossimi Mondiali: lui dice di no, ma non lo so... per me deve andare", le sue parole.