Manchester United, Mourinho spinge Ibrahimovic: “Ecco quando tornerà Zlatan”

Uno spiraglio di luce per Zlatan Ibrahimovic.

L'attaccante del Manchester United aveva rimediato una lesione al legamento crociato del ginocchio destro ad aprile nella partita di Europa League contro l'Anderlecht, dando fine alla sua stagione e rischiando di compromettere la carriera stessa.

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Il trentaseienne dei Red Evils, però, nonostante il grave infortunio, non ha mai preso in considerazione l'ipotesi di ritirarsi dal calcio di grande livello e, a giugno, a due mesi dall'episodio ha già ricominciato ad allenarsi mostrando a tutti i suoi seguaci i progressi fatti giorno per giorno.

Sul top player svedese incombeva fino a quest'estate, però, il peso di un contratto in scadenza e, a seguito di numerose voci che lo accostavano al solito Milan ed alla lontana Cina, per lui è arrivato ad agosto il rinnovo con il Manchester United, ancora per una stagione, con la scelta di indossare sulle spalle la maglia numero 10.

La decisione societaria è stata senza dubbio condizionata dal parere del tecnico del club inglese, che più volte  si è espresso sull'importanza che ha il giocatore all'interno della squadra: "Siamo orgogliosi che abbia scelto il Manchester per condividere con noi la sua esperienza e la sua fame di successi. Lo aspettiamo con ansia." - ha detto a seguito del rinnovo.

Nonostante i risultati positivi sia in Premier League che in Champions League, a sei mesi dall'infortunio, nessuno sembra aver dimenticato Zatlan Ibrahimovic e la squadra dello Special One sente ancora la mancanza delle sue prodezze.

Il mister José Mourinho, intervistato in conferenza stampa, è tornato a parlar di lui: "È qui con noi, è sotto il controllo dei nostri medici e dei fisioterapisti. Sta lavorando così come mi aspettavo, ovvero in maniera molto, molto, molto dura. " - Atteggiamento tipico di Zlatan, che non si è mai smentito e più volte è tornato a dire che "I leoni non si arrendono mai, recuperano in modo diverso dagli umani." - Il portoghese, precisando che verranno rispettati tempi e ritmi necessari, ha poi continuato: "Lasciamo comunque che si prenda il suo tempo e quando tutti capiranno che è il momento giusto saremo pronti ad accoglierlo nuovamente in squadra."

È probabile che il ritorno sia vicino, ma è meglio che lo svedese prenda le giuste precauzioni e che non corra troppi rischi per la troppa voglia di scendere sul terreno di gioco: "Tornerà in campo entro la fine di dicembre". Questa la chiosa del tecnico portoghese.