Manchester United-Chelsea 4-1, ten Hag umilia Lampard e conquista la Champions League

Una lezione di calcio. Il Manchester United ha asfaltato uno dei peggiori Chelsea visti in questa stagione di Premier League in un'annata sportivamente disastrosa per i Blues che dopo il cambio di proprietà e di allenatore hanno raccolto una serie di risultati negativi che hanno compromesso una partecipazione alle prossime coppe europee del club londinese. Qualificazione alla prossima Champions League che invece ha conquistato matematicamente la formazione allenata Erik ten Hag a cui sarebbe bastato solamente un pareggio per garantire il proprio quarto posto fino al termine del campionato.

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Ad aprire le marcature, a proposito di Champions, ci ha pensato colui che di "coppe dalle grandi orecchie" ne ha alzate ben cinque con il Real Madrid, ovvero Casemiro che con un colpo di testa ha indirizzato in porta al 6' un pallone arrivato da calcio piazzato. Raddoppio arrivato al tramonto del primo tempo con la firma di Martial abile ad insaccare sul suggerimento splendido di Sancho con il francese che non ha avuto difficoltà nel trafiggere Kepa. Al 73' i Red Devils hanno calato il tris con Bruno Fernandes dal dischetto da un calcio di rigore provocato da Fofana. Non poteva mancare la rete di Rashford, simbolo di questa rinascita dello United, che con una serie di finte ha disorientato la difesa dei Blues ed ha scaricato in rete fulminando ancora una volta il portiere spagnolo. Gol della consolazione, invece, per il Chelsea con Joao Felix ad un minuto dal recupero, con il portoghese che ha sorpreso De Gea con un tiro dal limite dell'area dopo un controllo spalle alla porta.

Nel giro di una settimana, Frank Lampard esce sconfitto da entrambi i match con i club di Manchester e non riesce a trovare una vittoria che potrebbe quantomeno riportare morale ad una piazza ormai amareggiata e rassegnata ad una stagione da "comparse".

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Questa la classifica aggiornata della Premier League: