Manchester City, i segreti di Guardiola: la dietologa di Messi, i check-up medici e il pane e banana…

Tutti (o quasi) i segreti di Pep Guardiola.

Sono diverse le leggende che girano attorno al tecnico originario di Santpedor, allenatore del Manchester City, capolista indiscussa in Premier League. Un rendimento stratosferico, quello della sua squadra fra campionato e coppe, che ha portato la società inglese a voler prolungare il contratto del tecnico, attualmente legato ai citizens fino al 2019. Secondo diversi media inglesi, il club starebbe già lavorando al suo rinnovo.

Intanto, dal suo arrivo in Inghilterra, i cambiamenti nella gestione del gruppo e nella metodologia di lavoro sono stati diversi.

L'alimentazione ed il riposo sono elementi molto importanti per l'ex Barcellona. I membri dello staff, però,  non hanno dubbi: il City è riuscito a fare il salto di qualità grazie al senso di aggregazione totale portata dal coach all'interno di tutta l'organizzazione; la familiarità.

Guardiola, d'altra parte, conosce il soprannome di ogni calciatore e i nomi di tutti i membri del personale, anche quello dalla signora che porta il tea. Esiste, infatti, un forte impegno da parte del tecnico di migliorare giorno dopo giorno lo spirito di squadra. Per questo motivo, Guardiola, insieme ai suoi giocatori, passa spesso del tempo lontano dal rettangolo di gioco.

L'ALIMENTAZIONE - La squadra, abitualmente, si ritrova al campo di allenamento per la colazione ed il pranzo. Sì, perché l'obiettivo principale del tecnico è quello di garantire alla squadra la giusta nutrizione ed il giusto rifornimento di energie. Il City può contare su un importante team multinazionale di chef e specialisti qualificati in tema di alimentazione provenienti da Spagna, Francia ed Inghilterra.

Professionista nota e stimata è certamente Silvia Tremoleda, che in precedenza aveva lavorato con Guardiola durante la sua avventura in blaugrana, famosa per aver aiutato Lionel Messi a riprendersi da una serie di problemi fisici. Un regime alimentare, quello proposto dagli chef in questione, che i giocatori devono cercare di seguire anche fra le mura di casa.

Nei giorni in cui il Manchester scende in campo, invece, le regole sono meno rigide. A Leroy Sane, ad esempio, è concesso di mangiare pane e banana; mentre Nicolas Otamendi e Aguero seguono una dieta senza glutine. In aggiunta, ai giocatori viene fornito un assortimento di vitamine ed integratori alimentari, adatti alle loro esigenze dietetiche; questo include diverse pillole e frullati proteici.

I MEDICI E LE RIUNIONI - Inoltre, la squadra viene seguita da un team di circa dieci medici, che sottopone i giocatori ai consueti esami del sangue, prestando particolare attenzione ai livelli di grasso corporeo. Il giorno dopo una partita, invece, i giocatori vengono sottoposti a sedute di crioterapia per facilitare il loro recupero. Insomma, in casa Manchester City assolutamente nulla è lasciato al caso. Spesso, prima delle sessioni di allenamento, Guardiola chiede ai suoi uomini di riunirsi nella sala conferenze, dove passa in rassegna una lista di obiettivi, comunicando loro cosa intende ottenere sul campo attraverso un maxi-schermo. Infine, ma non meno importanti, le sedute di allenamento, intense e divertenti.