Manchester City, aggressione a sfondo razzista subita da Sterling: arrestato un 29enne

Brutta disavventura per Raheem Sterling.

L'esterno offensivo del Manchester City - secondo quanto riportato dalla BBC nei giorni scorsi - è stato vittima di insulti razzisti e di un tentativo di aggressione. Il tutto sarebbe successo di recente al campo di allenamento della squadra allenata da Pep Guardiola. Il giocatore inglese, di origine giamaicana, ha fatto immediatamente scattare una denuncia per crimini d'odio.

L'autore del gesto deplorevole, un uomo di 29 anni, è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia di Manchester con l'accusa di aggressione aggravata dal movente razzista. Il City, tuttavia, non ha ancora commentato l'episodio. "Il razzismo non sarà tollerato e non ha posto in una società civile - ha, invece, dichiarato Paul Walker, capo detective della Greater Manchester Police -. Questo arresto dimostra che noi prendiamo ogni denuncia con serietà".