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Arsenal, Pépé: “Stagione flop? Le critiche dei tifosi sono giuste. Ljungberg? A differenza di Emery…”

GUIMARAES, PORTUGAL - NOVEMBER 06: Nicolas Pepe of Arsenal FC in action during the UEFA Europa League group F match between Vitoria Guimaraes and Arsenal FC at Estadio Dom Afonso Henriques on November 6, 2019 in Guimaraes, Portugal. (Photo by Octavio Passos/Getty Images)

L'attaccante dell'Arsenal ha commentato la stagione negativa che sta vivendo in Premier League

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Il flop di Nicolas Pépé.

L'anno scorso l'attaccante ivoriano aveva stregato la Ligue 1 e l'Europa con una splendida stagione, dimostrando di essere uno dei giovani più promettenti in circolazione e di essere pronto per compiere il definitivo salto di qualità: per tale motivo, nel corso della sessione estiva di calciomercato, l'Arsenal ha deciso di investire la storica cifra di 80 milioni di euro per portare a Londra il classe '95.

Fino a questo momento della stagione però, Pépé ha deluso le aspettative, realizzando soltanto un gol in Premier League e due in Europa League e non convincendo nemmeno il nuovo tecnico, Ljungberg, che lo ha lasciato in panchina nel suo esordio contro il Norwich, gara terminata 2 a 2.

Ai microfoni di Get French Football News, Pépé ha ammesso di non stare vivendo un periodo positivo, affermando di dover lavorare duramente per migliorare e cercare di svoltare la sua stagione: "In base alle aspettative che ho di me stesso, potevo fare meglio. Mi aspetto di più e spetta a me lavorare più duramente e fare la differenza ogni partita. Le critiche dei tifosi sono giuste, non sto facendo la differenza. Li capisco, spetta a me invertire questa tendenza lavorando sempre di più. Ci sono molti aspetti che devo migliorare: segnare più rapidamente, cogliere meglio le occasioni per segnare, cosa che per il momento mi è mancata. Questo è il calcio. GFFNevo migliorare anche fisicamente, in Premier League c'è questo aspetto del box-to-box che in Francia non esiste".

Ljungberg era un giocatore, ci capisce meglio. Parla molto con noi, quindi per noi è abbastanza semplice capirlo, come per lui è abbastanza facile capire noi. Esonero Emery? E' stato doloroso perché è un allenatore che mi ha dato la possibilità di venire all'Arsenal. Non dobbiamo dimenticare il lavoro che hasvolto".