Ha appeso le scarpette al chiodo a soli 30 anni a causa del troppo stress che ormai il calcio gli procurava, parliamo di Pablo Daniel Osvaldo.
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Osvaldo ammette: “Ho sempre preferito la birra e l’arrosto al denaro. Ritiro? Vivevo con l’ansia addosso”
L'ex centravanti, tra le altre, di Roma e Boca Juniors ha spiegato i motivi che lo hanno portato ad appendere le scarpette al chiodo a soli 30 anni
L'attaccante italo-argentino dopo aver militato al Boca Juniors ha scelto di dedicarsi alla famiglia e al suo gruppo rock (Barrio Viejo) sebbene nell'ultimo periodo le offerte non siano mancate."Ho deciso di lasciare dopo la mia esperienza al Boca. Troppi pettegolezzi. Non potevo uscire, avevo paura dei tifosi. Non ce la facevo più. Stavo cominciando a odiare ciò che avevo sempre amato. Prima del denaro, ho sempre preferito l'arrosto e la birra".
Era arrivata anche la chiamata di alcuni club cinesi. "Ho avuto offerte dalla Cina. Anche alcuni team di Champions mi hanno offerto un sacco di soldi, ma non era il mio mondo". E quell'offerta di Sampaoli ai tempi del Siviglia. "Nel dicembre dello scorso anno Sampaoli mi ha contattato. Mi ha detto: 'Dani, io non chiedo niente. Fai quello che vuoi sul campo e fuori, ma ho bisogno di un attaccante'. Io gli ho risposto che dovevo partecipare a un festival di musica".
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