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Barcellona, guai per Piqué: guida senza patente, rischia 6 mesi di galera. La decisione dei blaugrana…

Barcellona, guai per Piqué: guida senza patente, rischia 6 mesi di galera. La decisione dei blaugrana…

Il club non avrebbe intenzione di sanzionare il difensore spagnolo, fermato al volante senza punti sulla licenza

Mediagol23

Una leggerezza non da poco che potrebbe portare a risvolti tutt’altro che positivi.

Fermato alla guida della sua auto senza punti sulla patente, Gerard Piqué sarà chiamato prossimamente a difendersi davanti ai giudici iberici. Il difensore, incappato in un posto di blocco mentre circolava nell’Eixample (quartiere celebre di Barcellona), rischia dai 6mila euro di multa alla reclusione in carcere fino a sei mesi, poiché la guida senza punti sulla patente risulta essere un reato contro la sicurezza stradale. Un reato non più soltanto amministrativo, ma anche penale dal quale il difensore blaugrana spera di essere assolto.

Di sicuro non arriverà la doppia sanzione per il classe ’81, poiché il Barcellona non prenderà provvedimenti per l’accaduto. Ad annunciarlo è stato Josep Vives, portavoce del club catalano che ha ammesso: “Nel corso della Giunta direttiva del club non si è parlato della denuncia della Guardia urbana di Barcellona a Piqué perché non era all’ordine del giorno e soprattutto perché fa parte della vita privata del ragazzo- le parole evidenziate da Mundo Deportivo-. Se la sbrigherà da solo. Come club non abbiamo intenzione di sanzionarlo, non può essere incolpato per due volte”.

Un sospiro di sollievo, parziale, per Piqué, che non subirà eventuali multe da parte del Barcellona. Stessa fortuna, qualche settimana fa, non è toccata a Salah, beccato alla guida col cellulare e sanzionato anche dai Reds. In merito Vives ha proseguito: “Rispettiamo la scelta del Liverpool, ma la situazione si è verificata in un contesto privato. Se dovesse essere punibile lo sarà solo attraverso sanzioni normative e legali. C’è un principio che dice che sanzionare due volte per la stessa cosa è ingiusto”.