James Rodriguez, ricordi Real: “Ho sempre saputo di non piacere a Zidane, ma quando giocavo…”

Che l'amore (calcistico) tra Zinedine Zidane e James Rodriguez non sia mai sbocciato è cosa nota.

Quando il jolly colombiano vestiva la maglia del Real Madrid, per il tecnico francese non è mai stato una prima scelta. Ragion per cui, in estate, il giocatore ha scelto di lasciare i Blancos e approdare in Bundesliga, al Bayern Monaco. Poco più di cento sono stati i minuti giocati dal classe '91 nelle prime sei gare di campionato, quando in panchina sedeva Carlo Ancelotti, complice anche uno stiramento alla coscia che lo ha tenuto fermo ai box per oltre un mese. Poi il cambio di allenatore, la condizione ritrovata e l'evidente cambio di passo. Intervenuto in conferenza stampa direttamente da Doha, dove i bavaresi stanno preparando la seconda parte di stagione, James è tornato a parlare del suo rapporto con Zidane e del suo futuro.

"Ogni allenatore ha le sue preferenze, io non ero fra i suoi preferiti, anche se, quando ho giocato, ho reso, ho segnato e ho fatto diversi assist. Ma ognuno ha le proprie preferenze e devono essere rispettate - ha dichiarato il calciatore originario di Cúcuta -. Jupp Heynckes? Lui è un grande allenatore. Parliamo molto. Mi aiuta, mi ha aiutato molto ad avere minuti. Il mio futuro? Voglio restare al Bayern. Sono felice e sto bene qui. Non penso ad altro. Mi piacciono molto gli stadi della Bundesliga, sono sempre pieni. Affronto anche buone squadre, è un grande campionato".