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Cristiano Ronaldo sconsolato: “Real, se tutti i blancos fossero al mio livello, adesso saremmo primi”

Cristiano Ronaldo sconsolato: “Real, se tutti i blancos fossero al mio livello, adesso saremmo primi”

Il portoghese non digerisce l'attuale posizione in classifica.

Mediagol40

Cinquantaquattro punti, terzo posto a nove lunghezze dal Barcellona (primo) e con una partita in più. Quest'anno la Liga non è proprio roba del Real Madrid che questo pomeriggio ha perso in casa la stracittadina contro l'Atletico, che rimane secondo in graduatoria. A far gioire i colchoneros la rete di Griezmann all'8' della ripresa.

Se la formazione di Simeone sorride e punta ad agguantare i blaugrana, i galacticos di Zidane si rammaricano. Lo fa specialmente l'uomo più rappresentativo dei blancos, Cristiano Ronaldo. "Se tutti i giocatori qua fossero al mio livello, vi dico che a quest'ora saremmo primi in classifica", dice senza mezzi termini a fine gara.

Attacco alla stampa - "Il mio rendimento insoddisfacente? Secondo me no, per voi della stampa, invece, ogni anno vado a peggiorare. Punti di vista. Sapete cosa c'è di più oggettivo nel nostro mondo? - domanda il portoghese ai cronisti presenti -. I numeri. Andateli a guardare e vi darete delle risposte", aggiunge CR7 che poi torna sulla polemica. "L'ultima mia intenzione è sminuire i miei compagni, ma quando non dai il meglio di te, è difficile vincere - spiega -. A me piace giocare con Pepe, con Benzema, con Bale, con Marcelo... con tutti. Non dico che Jese, Lucas, Kovacic non siano di alto livello, però...", lascia in sospeso la frase l'asso portoghese.

Infortuni - "I continui infortuni? Non so se sia un fatto dovuto alla preparazione atletica sostenuta nel pre-campionato, tuttavia rimane questa sconfortante statistica che ci vede un po' decimati". E infine, ancora sulla partita: "Abbiamo avuto diverse opportunità, meritavamo di vincere, a mio avviso. Però il calcio è così".0