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Bayern Monaco: Vidal e la rissa in discoteca, ora può essere ceduto. L’Inter…

Arturo Vidal (Bayern Monaco)

Le continue bizze del centrocampista cileno stanno stancando la dirigenza bavarese: i nerazzurri lo valutano per giugno

Mediagol97

Calciatore importante, a tratti fondamentale per le squadre in cui ha militato, ma di gestione non semplice quando si trova lontano dal terreno di gioco.

Stiamo parlando di Arturo Vidal. Il centrocampista ex Juventus continua a far discutere la stampa tedesca e non solo, a causa di una vita alquanto sregolata e il Bayern Monaco inizia ad essere stanco delle continue vicende extracampo che coinvolgono il giocatore cileno. L'ultimo episodio, raccontato da Bild, ha visto l'ormai ex giocatore della nazionale cilena protagonista di una rissa in un locale di Monaco di Baviera, con tanto di bicchieri e una bottiglia di vodka da 3 litri mandata in frantumi.

L'episodio in questione risale alla notte tra il 16 e il 17 ottobre, quando Vidal era in compagnia di gruppo di amici e del fratello Sandrino in una discoteca di Monaco. Descritto come "brillo" da alcuni presenti, il giocatore del Bayern avrebbe iniziato a infastidire alcuni clienti salendo in piedi sul tavolo e scatenando la violenta reazione di alcuni di questi e l'intervento della security per sedare la rissa. Secondo la versione opposta, fornita dagli amici del calciatore, Arturo non sarebbe in alcun modo responsabile di quanto avvenuto, ma è chiaro che la ricostruzione da parte della testata tedesca torna a mettere in cattiva luce l'immagine di uno dei pochi nello spogliatoio del club bavarese che aveva fortemente legato con l'ex allenatore Carlo Ancelotti. L'esonero del tecnico italiano e le ripetute intemperanze di Vidal fuori dal campo di gioco, rischiano di compromettere fortemente la sua continuità al Bayern Monaco e non è un mistero che l'Inter, durante la sessione estiva del calciomercato, sarebbe stata sicuramente felice di regalare a mister Luciano Spalletti un centrocampista con le sue caratteristiche e la sua capacità di attaccare la profondità (come richiesto dallo stesso tecnico ex Roma).

Un'operazione molto onerosa, sia in termini di cartellino che di ingaggio, ma che il club nerazzurronon è interessato a sostenere durante il mercato di gennaio, a maggior ragione dopo gli incoraggianti numeri emersi dall'ultimo bilancio, col passivo ridotto a 24,6 milioni di euro e in piena linea con le regole del Fair Play Finanziario. Diversa sarebbe la situazione il prossimo giugno, quando il club bavarese porterà avanti la sua rivoluzione con l'avvento in panchina di Thomas Tuchel e la "tedeschizzazione" di un gruppo giunto a fine ciclo e con dei limiti a livello disciplinare. Vidal potrebbe, in tal senso, essere la prima vittima del nuovo corso e l'Inter sarebbe a questo punto pronta ad approfittarne.