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Trapani, Cosmi subliminale: “Ora gli avversari non si illudano, è impossibile fermare il Cagliari. Non ci voleva David Copperfield per capire che…”

Trapani, Cosmi subliminale: “Ora gli avversari non si illudano, è impossibile fermare il Cagliari. Non ci voleva David Copperfield per capire che…”

Le dichiarazioni post-gara.

Mediagol40

Ironico, amareggiato e subliminale. Serse Cosmi è adirato per la direzione arbitrale del match di quest'oggi: il suo Trapani ha dominato contro il Cagliari, ma la partita del Provinciale è terminata 2-2. Sotto la lente d'ingrandimento due rigori negati ai siciliani che hanno fatto imbestialire il mister ex Perugia, cacciato via dal sig. Pasqua di Nocera Inferiore nel corso della ripresa. "Il mio allontanamento è dovuto al fatto che sono entrato in campo per dire una cosa al mio giocatore, decisione giusta da parte dell'arbitro - premette Cosmi -. Un problema enorme accettare questo risultato, per me è come una sconfitta. Adesso per otto giorni io dovrò spiegare ai miei calciatori che il calcio non è questo, il calcio è qualcosa di più pulito, di più serio rispetto a quello che si è visto. Il calcio prevede che, differentemente da quanto successo oggi, chi gioca meglio vince. Nel nostro sport ci sono delle componenti, come la tua squadra, quella avversaria, il vento... oggi mi limito a citare solamente queste. Dare importanza a qualcosa che è stato sotto gli occhi di tutti, non mi sembra nemmeno il caso".

Timori -"Oggi il primo tempo doveva finire almeno 3-4 reti a favore nostro. Nella ripresa, con il vento a sfavore, abbiamo subito un gol immediatamente, ma abbiamo continuato a lottare. Le mie paure non sono relative a questi due punti regalati, che poi non sono regalati, bensì sottratti. Il mio timore riguarda il futuro di questa squadra, di questa società che già è sottovalutata a livello mediatico, però almeno a livello sportivo saremmo contenti di essere trattati come gli altri", prosegue l'allenatore granata.

Episodi - "Oggi i miei quattordici ragazzi non hanno dato tanto, ma di più. C'erano due rigori per noi, in uno anche l'espulsione dell'avversario. Non ci voleva di certo David Copperfield per capirlo", aggiunge sorridendo. "So quale interpretazione verrà data della partita (ride, ndr): che il Cagliari ci ha creduto fino alla fine, che noi ci siamo distratti. L'Italia è così. Dopo oggi, gli avversari non si illudano: non raggiungeranno mai il Cagliari. Io guardo alla mia squadra e devo complimentarmi con tutti loro".