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Prandelli a caccia di una panchina in Italia: “Sono pronto, non vedo l’ora. Questo l’anno di Chiesa…”

VALENCIA, SPAIN - OCTOBER 22:  Head coach Cesare Prandelli of Valencia CF looks on prior to the La Liga match between Valencia CF and FC Barcelona at Mestalla stadium on October 22, 2016 in Valencia, Spain.  (Photo by David Ramos/Getty Images)

L'ex commissario tecnico azzurro ha voglia di tornare ad allenare in Italia: "Ho soltanto il desiderio di trovare un dirigente, un presidente, un direttore che voglia condividere un progetto tecnico"

Mediagol92

Tanti i temi trattati da Cesare Prandelli.

L'ex ct azzurro è stato intervistato da Sky Sport per parlare a 360 gradi del calcio italiano. Un Prandelli che ha voglia di rimettersi in gioco in Serie A dopo le esperienze all'estero con Galatasaray, Valencia e Al-Nasr: "Ho tanto entusiasmo e tanta voglia di ricominciare soprattutto a casa, non vedo l'ora- ha ammesso -. Ma questo dipenderà molto da tanti fattori, però sono pronto. Ho soltanto il desiderio di trovare un dirigente, un presidente, un direttore che voglia condividere un progetto tecnico. Diciamo che le esperienze all'estero sono state importanti da un punto di vista della conoscenze, culturali etc. Da un punto di vista sportivo ho trovato delle difficoltà, soprattutto nel dialogo e nel far capire certi concetti con una lingua appropriata".

Con la nazionale italiana un'esperienza partita bene e terminata con la delusione dell'uscita ai gironi del mondiale del  2014. Nella panchina azzurra adesso siede Roberto Mancini: "Il futuro della Nazionale azzurra va di pari passo con il futuro della Federazione. Io sono convinto che quando riusciranno a trovare qualcosa in comune, il nostro calcio può veramente tornare a essere un calcio invidiato. La Federazione e la Lega da sole secondo me troveranno sempre delle difficoltà, assieme invece possono essere una grande risorsa".

I talenti nostrani non sono molto, ma Prandelli è convinto che quest'anno uno esploderà: "Il giocatore che può veramente esplodere nella maniera più totale può essere Chiesa. Ha caratteristiche che non vedo in altri giocatori, ha una continuità di gioco e una progressione importante, secondo me deve migliorare un poco sotto porta nel senso che un giocatore come lui a fine anno dovrebbe andare in doppia cifra e sono convinto che sta lavorando per questo. Sono convinto che sia il giocatore del futuro".