Il giornalista della redazione sportiva di Mediaset Paolo Ziliani ha pubblicato sul suo blog un articolo che riguarda Milan-Palermo e il calcio di rigore procurato da Ambrosini. Mediagol.it vi propone il pezzio integralmente. Che differenza cè tra Krasic che in Bologna-Juventus si butta in area senza che nessuno lo tocchi procurando un rigore ingiusto alla sua squadra, e Ambrosini che, in Milan-Palermo, dapprima porta avanti la palla col braccio, poi una volta a contatto con Sirigu allarga la gamba, colpisce il busto del portiere, cade a terra e procura un rigore ingiusto alla sua squadra? Secondo noi nessuna. Anzi, a ben guardare Ambrosini è stato più antisportivo di Krasic: a differenza dello juventino, che ha consumato latto anti-sportivo in una frazione di secondo, senza possibilità di ripensamenti, Ambrosini ha portato a termine unintera azione tutta allinsegna dellanti-sportività, durata alcuni secondi, in cui alla prima infrazione (controllo col braccio) sfuggita alla vista dellarbitro, ha fatto seguito una seconda infrazione (contatto col portiere cercato) che ancora una volta ha tratto in inganno larbitro. Insomma: se Krasic ha improvvisato, Ambrosini ha improvvisato e poi perseverato. Unico punto in comune: nessuno dei due, né a caldo, né a freddo, ha sentito il dovere di pentirsi e di scusarsi. In concreto, mentre Krasic è stato giustamente ed esemplarmente squalificato 2 giornate per simulazione per effetto della prova televisiva, Ambrosini la farà franca. Nel suo caso, infatti, di simulazione non si può parlare perché il contatto col giocatore del Palermo cè stato: che poi labbia cercato Ambrosini, andato col piede sinistro a colpire il corpo di Sirigu, non ha importanza. Larbitro Banti ha ritenuto che il rossonero sia stato travolto dal portiere in uscita e ha dato il rigore. Non si è trattato di un tuffo alla Cagnotto, in ogni caso. Detto che il regolamento è questo, ci domandiamo se è giusto che Krasic faccia la figura dellimbroglione qual è stato e Ambrosini no. Secondo noi no. E diciamo di più. Se il giudice sportivo non può, nemmeno volendo, sanzionare il comportamento anti-sportivo di Ambrosini, perché le regole non glielo consentono, se il calcio fosse una cosa seria ci vorrebbe un Gran Giurì, composto magari da un grande arbitro, un grande allenatore e un grande giocatore in pensione ad esempio, Casarin, Simoni e Tardelli che del tutto autonomamente entrasse in azione in casi del genere per stanare a sanzionare comportamenti anti-sportivi. Per esempio, squalificando Ambrosini per 2 giornate. Proprio come Krasic.
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Ziliani: “Ambrosini con Palermo peggio di Krasic”
Il giornalista della redazione sportiva di Mediaset Paolo Ziliani ha pubblicato sul suo blog un articolo che riguarda Milan-Palermo e il calcio di rigore procurato da Ambrosini. Mediagol.it vi.
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