Ha vissuto esperienze emotivamente intense, professionalmente molto diverse. Catania e Palermo rimarranno comunque per sempre due tappe molto significative nella carriera di tecnico di Walter Zenga. Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, lex portiere dellInter e della Nazionale preferisce non sbilanciarsi in partigianeria in vista del latteso derby siciliano in programma domenica prossima al Massimino. Non dico per chi tifo? Non posso fare il tifo per una o per laltra squadra per rispetto delle persone con le quali ho lavorato, da una parte e dallaltra e non parlo solo dei calciatori ma di tutte le persone allinterno del lavoro, dai magazzinieri ai massaggiatori passando anche per i tifosi stessi che durante la settimana mi fermavano e mi dicevano mi raccomando mister, la partita o che quando ero a Palermo mi esortavano accoratamente a vincere il derby, non è carino ha raccontato Coach Z ai microfoni di Mediagol.it - È una partita che guarderò con grandissima emozione perché rappresenta i miei 19 mesi dItalia, anche perché poi non ho allenato nessun altro club nazionale. La guarderò con emozione perché il cuore lho lasciato davvero in Sicilia. Ma non chiedetemi un pronostico perché altrimenti dopo mi chiama Miccoli o Biagianti che si lamenta (ride, ndr), non lo potrei fare.
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ZENGA:”Sarà emozionante ma non tifo,vi spiego..”
Ha vissuto esperienze emotivamente intense, professionalmente molto diverse. Catania e Palermo rimarranno comunque per sempre due tappe molto significative nella carriera di tecnico di Walter Zenga..
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