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ZAMPARINI:”QUESTI DANNI CLASSE ARBITRALE”

Lungo intervento ai microfoni di Radio Radio del presidente rosanero Maurizio Zamparini. Argomento principale, ancora una volta la classe arbitrale. “Regalato rigore a Fiorentina e negati.

Mediagol8

Lungo intervento ai microfoni di Radio Radio del presidente rosanero Maurizio Zamparini. Argomento principale, ancora una volta la classe arbitrale. “Regalato rigore a Fiorentina e negati penalty più grossolani in altri campi? Questa difformità di giudizio fa pensare. Quel rigore è stata un’invenzione folle, né l’arbitro, né tantomeno il guardalinee erano nella posizione per vedere che c’era il rigore. Io vi dico tranquillamente che Balzaretti non ha toccato completamente la palla, neanche sfiorata. Ne sono certo perché ho rivisto l’episodio alla moviola con il mio computer. Non voglio dire altre parole, ma per questa invenzione dico solo ‘ma’ con tanti puntini di riflessione e un grosso punto interrogativo”. Poi Zamparini prova a individuare il vero problema del sistema arbitrale. “Il danno è stato creato da quelli che sono venuti a fare i commissari straordinari senza alcuna esperienza nel mondo del calcio. Non è possibile che il settore arbitrale pagato dalla lega sia senza controllo della stessa federazione. Dobbiamo dare noi il gradimento su chi fa il presidente, il designatore etc, e quando dico noi non parlo di due o tre società ma di tutti i club – ha proseguito il patron rosanero – perché loro sono arbitri del nostro destino. In Italia ci sono arbitri buoni ma sono protagonisti. Non è possibile che un settore così importante sia completamente autonomo, questo è pericolosissimo perché vuol dire che possono fare quello che vogliono perché tanto non vengono puniti da nessuno. Io sarei contento che mi mettessero ad arbitrare quasi tutte le domeniche gli arbitri dei dilettanti che sono migliori dei nostri. Perché purtroppo avendo creato un gruppo di arbitri per la Serie A, un altro per la B etc, non esiste più la competitività di una volta e la retrocessione di categoria di un arbitro in caso di errore”.