Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, ha concesso una lunga intervista al 'Corriere dello Sport', il tema attuale è la presenza in squadra di un talento puro come Javier Pastore, l'argentino è ad un passo dalla consacrazione definitiva e Palermo e il Palermo potrebbero fargli fare quel salto definitivo che possano lanciarlo nel panorama internazionale. "Sabatini mi segnala il ragazzo e mi consegna un dvd. Capisco subito che mi trovo davanti a un fenomeno. Allora chiamo il mio Ds e gli dico di volare in Argentina dai dirigenti dellHuracàn. Altri manager, ormai, sono abituati a trattare i giocatori al telefono, noi ci siamo piazzati per quindici giorni nella sede dellHuracàn, in attesa della firma. Merito dellabilità e della costanza di Sabatini. Siamo arrivati prima del Milan e del Chelsea: con 6,5 milioni di euro lo abbiamo portato a Palermo. Oggi si parte da una valutazione di 50 milioni di euro. Pastore è sullo stesso livello di Kakà. Ma resterà a Palermo altri due anni, il problema nascerà quando qualche club gli offrirà il triplo dello stipendio attuale. Una quota del cartellino di Pastore, però, appartiene ancora ai suoi procuratori, quando lo cederemo, a loro andrà riconosciuta una percentuale". LInter è in prima fila per largentino? "Branca non lo prenderà mai. Si è già lasciato sfuggire Cavani. Ma forse è meglio parlare del presente...".
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ZAMPARINI: “PASTORE? MERITO DI SABATINI”
Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, ha concesso una lunga intervista al 'Corriere dello Sport', il tema attuale è la presenza in squadra di un talento puro come Javier Pastore,.
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