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Zaccheroni”Possiamo e dobbiamo fare molto di più”

L’allenatore della Juventus, Alberto Zaccheroni, ai microfoni di Sky Sport, alla fine dell’incontro di Genova, vinto dalla Sampdoria 1-0. Partiamo dal gol di Cassano: responsabilità.

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L’allenatore della Juventus, Alberto Zaccheroni, ai microfoni di Sky Sport, alla fine dell’incontro di Genova, vinto dalla Sampdoria 1-0. Partiamo dal gol di Cassano: responsabilità di Chimenti? “Mi sembra che è l’episodio che ha deciso la partita. Mi sembra anche doveroso focalizzare questo episodio. Pesa tanto, perché ha deciso la partita. Aveva un problema ad una gamba e non era certamente al meglio. Nel primo tempo ha avuto qualche problema. Comunque, lì è stato bravo Cassano. Lui stava andando indietro. E' difficile poter imprimere la spinta. Cassano è stato bravo, è stato sveglio, è stato svelto, ha fatto un gran bel gol che, ripeto, ha deciso la partita. A me sembrava una discreta Juventus, non voglio dire buonissima, finché le energie fisiche gli sono rimaste dalla partita di giovedì. Abbiamo fatto un buon possesso palla, soprattutto nel primo tempo, e mi sembra che la squadra abbia giocato bene. E’ stata padrona del centrocampo, ha creato anche i presupposti per vincere la partita. Poi, nel secondo tempo, effettivamente, siamo un po’ calati. Del resto, come tutte le altre squadre cha hanno giocato giovedì”. Questa Juve vale una delle prime quattro posizioni, oppure senza Europa League può dare qualcosa in più? “Questa squadra può, e deve fare, qualcosa in più, direi molto di più. Adesso sta cercando di fare quello che riesce a fare. Hai perso giovedì, hai perso stasera, ti viene di andare nello spogliatoio e sfogarti. Sull’impegno non posso dire nulla, perché tutti hanno corso, hanno finito con i crampi, stremati dalla fatica. Tutto quello che potevano dare, lo hanno dato. Non è stato sufficiente, perché è un momento così. Queste partite così ravvicinate, ci stanno danneggiando. Sta crescendo, ci sta provando, sicuramente è andata meglio rispetto alle ultime due o tre prestazioni. Speriamo che, avendo una partita in meno a settimana, si riesca a migliorare a condizione generale, perché il calo lo abbiamo quasi sempre nel secondo tempo. Però, c’è una compattezza di squadra, la volontà c’è. Siamo dispiaciuti, perché gli sforzi non vengono ripagati. Noi non molliamo. La prendiamo come una sfida da vincere. Quindi, non ci spezziamo. Diego ha lavorato molto, si è proposto molto, ha giocato tantissimi palloni, non tutti, poi, sono andati a buon fine”. Questa Juve, è competitiva ai massimi livelli? “Onestamente, credo di si. Questo è un organico che per dare il meglio deve giocare con questo modulo. La qualità dei giocatori è migliore di quella che si è vista fino ad oggi”.