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SONO MILIONARIO, NON VOGLIO PAGARE Giocatori contro la tassa sul patrimonioCosa dovrebbero dire gli onesti e poveri lavoratori?

Il campionato è a rischio. Perché? Questioni di migliaia e milioni di euro. In sintesi, la classe dei calciatori pretende che a pagare la tassa personale sul patrimonio decisa dallo.

Mediagol8

Il campionato è a rischio. Perché? Questioni di migliaia e milioni di euro. In sintesi, la classe dei calciatori pretende che a pagare la tassa personale sul patrimonio decisa dallo stato italiano e chiamata "tassa di solidarietà" siano i club. Laccordo tra Lega di Serie A e Associazione Italiana Calciatori non è stato siglato perché i club non hanno accolto la richiesta dellAic. Secondo la Lega di Serie A , nel testo del documento presentato dallassociazione, non è indicato con chiarezza che la tassa di solidarietà sarà a carico, come giusto che sia, dei calciatori. Facendo due conti, secondo le direttive del Governo, la tassa colpirebbe il 5% della quota di reddito sopra i 90mila euro, e il 10% di quella che supera i 150mila. Un calciatore che guadagna 200mila euro allanno dovrebbe così pagare allo stato 9.100 euro in più di tasse. Uno che ne guadagna 500mila ne dovrebbe pagare 43mila euro. Con uno stipendio da 800mila euro allanno, il "contributo di solidarietà" ammonterebbe a circa 77mila euro, mentre con 1 milione di euro circa 100mila euro. Scontata la polemica, perché la classe dei calciatori di Serie A è una di quelle che in Italia, a livello economico, non può proprio lamentarsi. Cosa dovrebbero dire allora tutti quei tifosi che inseguono la propria passione facendo grandi sacrifici e che non arrivano a fine mese? di Sarah Castellana