Ospite in studio di Sportitalia, lex tecnico del Palermo Nedo Sonetti ha raccontato il suo rapporto con il presidente Zamparini, ricordando quanto ci rimase male per quel suo esonero. Quando fui ingaggiato dalla dirigenza rosanero durante il primo anno di B della gestione Zamparini, mi venne detto che se fossi riuscito a fare un buon finale di stagione mi sarei meritato la riconferma ha spiegato Sonetti io presi la squadra in condizioni quasi disastrose, risollevai il morale dei ragazzi e dellambiente tutto e, anche grazie alla spinta di quella splendida tifoseria tornata in massa allo stadio, ci arrivammo a giocare la Serie A ai play off con il Lecce. Dopo quella sconfitta Zamparini era comunque soddisfatto del mio operato e mi disse che mi avrebbe riconfermato, ma nel frattempo aveva già contattato un altro allenatore che poi prese il mio posto. Sinceramente ci rimasi davvero male per latteggiamento del presidente nei miei confronti, direi che era meglio che certi discorsi non li facesse pure ad una persona con la mia esperienza. Così chiamai Zamparini e in una telefonata che durò circa 2 ore gli dissi tutto ciò che pensavo di questa situazione.
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Sonetti: “Io preso in giro da Zampa, vi spiego…”
Ospite in studio di Sportitalia, lex tecnico del Palermo Nedo Sonetti ha raccontato il suo rapporto con il presidente Zamparini, ricordando quanto ci rimase male per quel suo.
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