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Scudetto o scherzetto ? Il West Ham tallona Lanzafame

Martedi prossimo, se la Fiorentina domani riuscirà nella trasferta contro il Torino a mantenersi aggrappata al quarto posto, Mariano Grimaldi e Jean Claude Blanc metteranno nero su bianco per.

Mediagol8

Martedi prossimo, se la Fiorentina domani riuscirà nella trasferta contro il Torino a mantenersi aggrappata al quarto posto, Mariano Grimaldi e Jean Claude Blanc metteranno nero su bianco per l’accordo economico sul trasferimento di Amauri alla Juventus. 3.6 milioni di euro al centravanti brasiliano più una serie di bonus che lo proiettano nella top class bianconera. Poi si passerà alla seconda fase, l’accordo tra Palermo e Juventus che ieri sembrava una formalità, ma che oggi sembra essere un accordo un pò più difficile del previsto. Anima in pace per Sebastian Giovinco che con la maglia bianconera si giocherà tantissimo nel prossimo campionato. Cosi il Palermo cercherà di aumentare la quota economica della trattativa fino a 14 milioni, contro gli 11 proposti dalla Juventus. Di sicuro, il centrocampista Antonio Nocerino vestirà il rosanero. Di sicuro nella trattativa è inserito anche il nome dell’esterno Davide Lanzafame, che arriverebbe in comproprietà al Palermo. Ma sul talento juventino in corso d’opera al Bari, non molla l’attenzione il West Ham sollecitato da Gianluca Nani, oggi ufficialmente alle dipendenze del Brescia, ma da tempo già al lavoro nel ruolo di direttore sportivo del club inglese. Il West Ham offre al giocatore un ingaggio di un milione di euro e una sostanziosa plusvalenza alla Juve. Ieri il procuratore di Lanzafame, Silvano Martina è stato nella sede bianconera a colloquio con Blanc per dimostrare il reale interesse del West Ham. Il Palermo invece sembra fermo come ingaggio a 700 mila euro con la sensazione di non poter e voler fare altri passi in avanti. L’impressione è che proprio sul nome di Lanzafame potrebbe esserci un rallentamento per la chiusura definitiva del passaggio di Amauri alla Juventus. Tranne che Foschi e Zamparini non riusciranno a convincere Lanzafame o a mettere sul tavolo della trattativa un nome nuovo al posto del giovane talento juventino. Questo anche per una dichiarazione rilasciata dallo stesso Rino Foschi che dice: “Una soluzione possiamo trovarla, ma non facciamo nomi. Altrimenti nascono nuovi problemi”. Intanto Liverani da l’addio a Firenze e il suo passaggio al Palermo ha le ore contate. Stesso discorso per l’attaccante atalantino Sergio Floccari. Con gli orobici il Palermo discuterà anche di Morris Carrozzieri, con Caserta destinato alla bergamasca. Intanto domani si gioca l’ultima giornata di campionato. A parte Milan-Udinese e Torino-Fiorentina che potrebbero mutare paradossalmente il destino prossimo di Amauri, si giocano due partite drammatiche. Due testa coda clamorosi. Si gioca per lo scudetto e per non retrocedere. Occhi puntanti (oggi si anticipa Sampdoria-Juventus per la visita di domani del Papa a Genova) su Parma-Inter e Catania-Roma. Il Catania rischia di retrocedere in Serie B in caso di sconfitta perché probabilmente l’Empoli giocherà come il gatto con il topo contro il disarmante Livorno. Da sette giorni nella città etnea non si parla d’altro, forse anche in maniera esagerata e pericolosa con quella sorta di caccia al romanista su alcuni siti internet. Se Mascara non dovesse farcela, sarebbero guai per Zenga che affronterà la Roma senza uno straccio di attaccante, Colucci a parte. Di fronte la Roma, la squadra che gioca il calcio più bello in Europa, che dalla punizione di Diamanti in Roma-Livorno (1-1) di qualche settimana fa, si ritrova oggi miracolosamente a ridisegnare il tricolore sulla maglia grazie alla disgraziata intuizione di Materazzi con il rigore sbagliato contro il Siena. Il Massimino sarà stracolmo, più del consentito. Una città unita con la sua squadra per evitare il dramma sportivo ed economico della retrocessione. Forse a sperare ci sono anche i supporter del Palermo, perchè un derby in Serie A è sempre un motivo in più per gioire. Ma di fronte il Catania avrà una motivatissima Roma che non può permettersi di sciupare una immensa occasione. Molto distante dal Massimino si gioca Parma-Inter. I ragazzi di Mancini devo vincere per evitare scherzetti, ma tra polemiche, veleni e intercettazioni i nerazzurri arrivano al Tardini forse già stanchi mentalmente. Come dire che più di Parma, spaventa Brescia.