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SABATINI”Ecco come Zampa prese gioielli sloveni”

Walter Sabatini a Calciomercato.com ha anche raccontato gli acquisti dei talenti sloveni Ilie#269;ic e Bae#269;inovie#269;. "Siamo stati molto fortunati. Un procuratore sloveno ha segnalato.

Mediagol8

Walter Sabatini a Calciomercato.com ha anche raccontato gli acquisti dei talenti sloveni Ilie#269;ic e Bae#269;inovie#269;. "Siamo stati molto fortunati. Un procuratore sloveno ha segnalato Ilie#269;ic contemporaneamente a Zamparini e a me. Io ho rimediato subito una partita che il ragazzo aveva giocato nei primi preliminari di Europa League contro lHibernian. Lho visto, ho chiamato subito Zamparini e gli ho detto di prenderlo subito. E stata una cosa molto strana, perché Ilie#269;ic giocava in un lembo di terra che geograficamente era molto più comodo per altre società piuttosto che per il Palermo. Devo dire che siamo stato molto fortunati, perché anche in Slovenia il giocatore non aveva molto successo. Siamo stati fortunati e tempestivi, perché su queste cose Zamparini è straordinario. Il giorno dopo che gli avevo detto che il giocatore era forte lo aveva già comprato. Bae#269;inovie#269; invece abbiamo deciso di prenderlo dopo la partita che abbiamo fatto noi a Palermo contro il Maribor. Naturalmente lo conoscevamo, perché per controllare Ilie#269;ic avevamo individuato anche Bae#269;inovie#269; c. Ci ha convinto quando sono venuti a giocare contro di noi a Palermo in Europa League. Abbiamo vinto 3-0, ma il ragazzo ha dato segnali di forti personalità. Verso la fine della partita ho chiamato Zamparini e gli ho detto che ci conveniva prendere anche Bae#269;inovie#269;. Lui era sullo spogliatoio e ha fatto una trattativa con il loro direttore sportivo prima ancora che la partita finisse – ha rivelato l’ex dirigente rosanero – Talenti da Argentina e Slovenia, dove sono quelli italiani? In Italia manca il coraggio, non cè il coraggio da parte delle società. I giovani italiani non giocano con le prime squadre, mentre allestero giocano e allora è più facile. Pastore due anni fa era titolare in una squadra del massimo campionato argentino che arrivò seconda. In Italia invece è probabile vedere un classe 91 titolare e allora si fa più fatica. Anche in Lega Pro fanno giocare i giovani solamente perché ci sono dei vincoli di regolamento, altrimenti non giocherebbero mai, perché abbiamo paura di perdere le partite. La nostra cultura riferita alle vittorie e alle sconfitte sarebeb tutta da rivedere. In Italia la sconfitta senza colpevoli non esiste".