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SABATINI Avremmo tenuto Cavani-Kjaer,Pastore..

Il calciomercato è un contesto complesso e mutabile, soggetto all’azione ed al pensiero di numerose e figure contigue ed al frenetico evolversi di varie contingenze che non sempre.

Mediagol8

Il calciomercato è un contesto complesso e mutabile, soggetto all’azione ed al pensiero di numerose e figure contigue ed al frenetico evolversi di varie contingenze che non sempre collimano con le volontà originarie di una società. A tal proposito il direttore sportivo Walter Sabatini precisa alcuni significativi aspetti ai microfoni di Mediagol.it. “Zamparini non è a caccia di cessioni dei giocatori migliori, ribadisco che avrebbe voluto tenere Kjaer e Cavani ma non ha potuto farlo. Questa strisciante diatriba di pensiero che è in atto non deve esistere, ieri qualcuno mi ha urlato dalla tribuna di non cedere Pastore, ma chi è che vuole cederlo? Il Palermo no di sicuro, magari tra 6-7 mesi si verificheranno altre situazioni legate a volontà giocatore, del suo entourage, della sua famiglia, che il Palermo non potrà controllare, noi non facciamo calcio da soli, siamo attori sulla scena e neanche di prima fila, poi ci sono tutti gli altri componenti che vanno tenuti presenti inevitabilmente. Io voglio dire una cosa: i tifosi e gli sportivi si devono abituare purtroppo a quello che è un calcio in evoluzione, una volta, quando esisteva il vincolo, realmente una società poteva detenere a pieno il potere di vendere o non vendereun calciatore. Oggi – conclude Sabatini ai microfoni di Mediagol.it - le società sono soggette a varie sollecitazioni esterne centrifughe, non si riesce a controllare totalmente una situazione, non se ne deve pagare e bisogna attrezzarsi per tempo in questo senso prendendo sempre le contromisure ma non facciamo calcio da soli è giusto che la gente lo sappia, così come deve sapere che Zamparini non vorrebbe vendere mai i suoi calciatori”.