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Parolo: “Voci giornalistiche, voglio restare Cesena”

Oggi a Cesena è intervenuto in conferenza stampa il centrocampista Marco Parolo, al centro di alcune notizie di mercato che l'hanno anche accostato al Palermo. "Smentisco le voci natalizie in.

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Oggi a Cesena è intervenuto in conferenza stampa il centrocampista Marco Parolo, al centro di alcune notizie di mercato che l'hanno anche accostato al Palermo. "Smentisco le voci natalizie in merito ad una mia volontà di andare a giocare nella Fiorentina, non ho mai avuto nessun contatto ed è solo stata montata una notizia giornalistica. Mi è stato solamente chiesto cosa ne pensavo di un interessamento della Fiorentina e ho detto che mi faceva piacere, ma io voglio rimanere a Cesena. So di aver fatto un buon campionato sino ad ora, ma devo ancora dimostrare di poter rimanere nella massima serie. Un giocatore si può iniziare a valutare solo dopo un campionato; se si giocano bene 30 partite in A significa che si hanno buone qualità, se poi si mantiene un rendimento continuo per più stagioni allora si può ambire a qualcosa di più. Dico questo perché sono stato accostato alla Nazionale, cosa che mi ha fatto piacere, ma per meritarla devo crescere ancora tanto. Da qui a giugno voglio solo pensare a salvarmi con il Cesena. Quest'anno rispetto alla scorsa stagione gioco meno da centrale di centrocampo e più da mezz'ala, ma questo nuovo ruolo mi permette di arrivare spesso davanti alla porta e ciò mi piace molto - le parole riportate dal sito ufficiale del club romagnolo - La partita di Cagliari ci ha dato molta forza, soprattutto a livello mentale, ed è da lì che dovremo ripartire perché a gennaio ci aspetterà un mese di fuoco. Credo che al termine di questo periodo si potrà vedere cosa saremo in grado di fare. In questi giorni stiamo lavorando per mettere benzina nelle gambe e nella testa, proprio per affrontare questo mese duro, che inizia proprio con la sfida contro il Brescia. Sarà una partita importante, che assomiglia molto a quella giocata lo scorso anno in B. Anche in quel caso andammo là sapendo di non poter perdere per poterci giocare la promozione in A. Finì come tutti sapete. Ora siamo consapevoli di non dover perdere per rimanere in A; lo scorso anno fu una sfida di vertice, il 6 gennaio sarà una partita più tesa perché ci troviamo nella parte bassa della classifica, ma con lo spirito giusto per fare bene".