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Paparesta”CERA RIGORE PALERMO E NON SOLO”

Nel corso dello spazio moviola di “Controcampo”, trasmissione di Sport Mediaset, l’ex arbitro Gianluca Paparesta ha giudicato alcuni episodi di Palermo-Lazio, partendo dal rigore.

Mediagol8

Nel corso dello spazio moviola di “Controcampo”, trasmissione di Sport Mediaset, l’ex arbitro Gianluca Paparesta ha giudicato alcuni episodi di Palermo-Lazio, partendo dal rigore reclamato dai rosanero. “Fa bene perché a mio avviso questo calcio di rigore c’era. L’azione si sviluppa con un cross di Balzaretti dalla sinistra ed un intervento con la mano di Lichtsteinerche dalle prime immagini sembrerebbe quasi involontario ma dai replay televisivi si evince che il difensore biancoceleste ferma volontariamente il braccio in quella posizione che ostruisce il passaggio del pallone in area – ha spiegato Paparesta – tra l’altro il giocatore subito dopo indica il fianco come a dire che la palla non ha toccato il suo braccio, quando in realtà si vede benissimo che lo tocca eccome anzi, lo lascia abbastanza teso e rigido proprio per fermare il traversone”. Una battuta anche su due altri episodi. “Sottolineo che era inevitabile il secondo cartellino giallo per Biava che ha commesso un bruttissimo fallo su Pinilla, era già ammonito ed è giusta l’espulsione – ha aggiunto l’ex arbitro – Infine da segnalare una mischia in area nel finale con un intervento duro di Muslera su Pinilla, con il portiere che travolge il cileno. Scintille tra Lichtsteiner e Balzaretti, con spintoni e non solo tra i due ma l’arbitro li prende entrambi e li ammonisce giustamente, circostanza molto simile a quella di ieri in Roma-Lecce tra Olivera e Totti con l’espulsione, esagerata, dei due”.