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PALERMO: DALLA PAURA ALLA GIOIA I tifosi fanno festa, Miccoli rimane rosanero

Il caso Miccoli è ‘scoppiato’ lo scorso 3 giugno, quando la redazione di Mediagol.it ha riportato una notizia che aveva del clamoroso: "Secondo la stampa inglese, il Birmingham City,.

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Il caso Miccoli è ‘scoppiato’ lo scorso 3 giugno, quando la redazione di Mediagol.it ha riportato una notizia che aveva del clamoroso: "Secondo la stampa inglese, il Birmingham City, squadra di metà classifica della Premier League, ha fatto un’offerta al Palermo per Fabrizio Miccoli, proponendo al giocatore un ingaggio da 2,5 milioni di euro a stagione e al Palermo 4 milioni per l’intero cartellino". Due giorni dopo Francesco Caliandro, procuratore di Fabrizio Miccoli, intervenendo a Sky Sport 24 dichiara: “Non so se resta o va via. La posizione della società rosanero è stata abbastanza netta (ha rifiutato l’offerta, ndr). Ora lasciamo che gli eventi seguano il corso naturale". La notizia di una possibile partenza dell’idolo della tifoseria rosanero mette in ansia i tifosi, soprattutto ciò che preoccupa di più è il silenzio di Miccoli. Walter Sabatini, direttore sportivo del Palermo, interviene sulla vicenda e ribadisce di aver rifiutato l’offerta del Birmingham e che Miccoli è incedibile. Nel giorno del compleanno del presidente Maurizio Zamparini, il 9 giugno, finalmente Miccoli rompe il silenzio e, anche se con poche parole, al “Corriere dello Sport” dice: “Si è prospettata una normale situazione di mercato, considerato il momento e il campionato fatto da me e da tutto il Palermo. Di questa situazione, come di tutte le altre accadute in questi anni, ne parlerò, se il caso, con colui che mi ha dato fiducia più di tutti: il mio presidente, al quale faccio gli auguri di buon compleanno”. Il giorno dopo interviene il presidente Maurizio Zamparini che prende atto delle parole di giocatore e procuratore e dichiara: “Se vuole accettare questa offerta degli inglesi che venga da me a dirmelo senza problemi,vediamo cosa offrono per il cartellino e valuteremo. Ne rimarrei deluso moltissimo se partisse per me sarebbe come un matrimonio infranto". Ma l’indomani Sky Sport Calciomercato riporta una nuova notizia dall’Inghilterra: il Birmingham rilancia e offre 6 milioni di euro per il cartellino, confermato invece l’ingaggio da 2, 5 milioni di euro netti a stagione per il giocatore. Giorno 14 giugno il Daily Mirror pubblica la notizia che il futuro dellattaccante salentino è già scritto: “Nonostante le iniziali resistenze - scrive il tabloid inglese - il Palermo si sarebbe rassegnato a veder partire il suo capitano. Al di là dellesperienza personale, Miccoli spinge per la soluzione Premier League anche per il ricco triennale che gli è stato promesso”. Lo stesso giorno arriva la dichiarazione di Fabio Liverani, vice capitano del Palermo, che racconta di aver sentito telefonicamente Miccoli: “L’ho sentito, ne ho parlato con lui, ma queste sono scelte personali”. Anche il ds Walter Sabatini appariva quasi rassegnato alla partenza di Fabrizio Miccoli: “Il Palermo non può pareggiare l’offerta faraonica del Birmingham”. Dopo quattro straordinarie stagioni e 41 gol, sembravano allontanarsi le strade del numero 10 e della società di via del Fante. E siamo a oggi, alle ore 11.38, su Mediagol.it viene battuto il seguente lancio di agenzia: “Le lusinghe del Birmingham (triennale da 2,5 milioni), per quanto economicamente allettanti, non hanno fatto breccia nel cuore e nella mente di Fabrizio Miccoli”. Miccoli resterà al Palermo rispettando il contratto in essere, senza alcun ritocco sull’ingaggio. Questa è la notizia tanto attesa dai tifosi rosanero, una decisione che il bomber pugliese ha maturato dopo un incontro chiarificatore a Roma con il presidente rosanero Maurizio Zamparini e che Miccoli renderà ufficialmente pubblica nel corso di una conferenza stampa in programma domani mattina, che illustrerà ogni aspetto di questa intricata vicenda. Come ogni professionista, Fabrizio Miccoli non è rimasto insensibile ad un’offerta così importante sotto il profilo economico come quella formulata dal club inglese, ma dopo giorni di silenzio e travagliate riflessioni ha prevalso il forte legame con la società e con la città di Palermo che ha sempre dimostrato stima e affetto nei confronti dell’uomo e del calciatore. Roberto Chifari